Portici. Ignoti hanno dato alle fiamme i pacchi alimentari destinati alle famiglie bisognose di Portici. Gli scatoloni si trovavano, secondo la prima ricostruzione dei fatti, all’esterno della sede del Collegamento campano contro le camorre e presidio Libera in via Diaz a Portici. L’episodio è avvenuto venerdì sera intorno alle 19, sulla vicenda indagano i carabinieri.
“Abbiamo appreso dagli organi di stampa l’atto vile e vergognoso contro il Coordinamento Provinciale Libera Napoli e il Collegamento contro le camorre. Sembrerebbe un atto intimidatorio – dice il Movimento 5 Stelle -. Il presidio di Libera effettua tantissime iniziative a favore della comunità, degli ultimi: il Movimento 5 stelle tutto è vicino al presidente Leandro Limoccia e a tutti i volontari. Non saranno mai soli e facciamo nostre le parole del Presidente Limoccia, chiunque sia continueremo, serenamente, a fare la nostra parte per la comunità libera dalle mafie, per la rigenerazione della politica e non ci faremo intimidire”. Ma non finisce qui perché il Movimento 5 Stelle si è attivato, tramite i propri parlamentari, per garantire maggiore tutela al presidio anti camorra di Portici, oggetto di un presunto raid intimidatorio: “Abbiamo avvisato i nostri deputati e parlamentari, tra cui un componente della commissione antimafia, il quale è stato messo al corrente dei fatti avvenuti venerdì sera. Chi si batte per la legalità e per gli ultimi non sarà mai lasciato solo”.
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