Sant’Anastasia . “ Il miracolo compiuto in questi due anni di governo è stato quello di riuscire a tenere insieme l’Amministrazione pur non avendo la maggioranza”. Così il sindaco Carmine Pone, nel giorno in cui nasce ufficialmente la “Pone bis”. “La coesione la trovavo di volta in volta in consiglio comunale in base alle questioni che venivano sottoposte”, ha aggiunto, “L’esecutivo non è un feticcio al quale portare sacrifici, si cambia quando ci sono le ragioni per farlo. Adesso i tempi sono maturi per aggiornare la giunta. Anche gli elettori ci hanno dimostrato di credere nel centrodestra, con il voto che abbiamo ottenuto in città alle ultime elezioni provinciali”. Sereno, dunque, il primo cittadino. “Non tutte le crisi arrivano per devastare”, spiega, “La giunta sembrava un fortino da assediare, abbiamo abbassato i ponti per far capire che non era così. La crisi è servita per confermare il forte rapporto con l’Mpa che continua alla grande, per riprendere quello con l’Udc che si era un po’ sfilacciato e poi strutturare quello con il Pdl che è caratterizzato da due anime che devono trovare una sintesi. Quando sono stato eletto ero indipendente ed ho composto la giunta facendo una sintesi tra i partiti e la società civile. Ho chiesto a tutti i leader di entrare, Luigi De Simone, Pasquale Coppola, Paolo Esposito, i più votati delle singole liste, se si vuole rispettare la volontà popolare queste tre persone ora dovrebbero restare al loro posto. Vaglierò la posizione dell’Udc per capire se vogliono avere un posto in giunta, e poi farò in fretta a nominare il nuovo esecutivo, non si può restare senza”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.