domenica 8 Settembre 2024
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Pompei, riapre il tempio di Venere

Pompei. Riapre il Tempio di Venere. Dopo anni di abbandono, il pubblico potrà nuovamente visitare l’edificio religioso ritenuto fra i più sontuosi della città romana.

Il restauro, costato 300mila euro, è stato coordinato dai tecnici della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, con la collaborazione di imprese accreditate presso la stessa Soprintendenza.

L’intervento, predisposto dal Commissario straordinario, ha riguardato il costone meridionale sottostante la costruzione, il restauro delle colonne, il rifacimento degli archi crollati, la messa in sicurezza dei muri ed il ripristino dell’opus reticulatum.

E’ stato, inoltre, riqualificato l’antico percorso di uscita dagli scavi che collega piazza del Foro alla Pompei moderna. Il pericoloso battuto di terra, pieno di buche, è stato sostituito da un viale costituito da un agglomerato di lapillo e cemento e gradini in laterizio con corrimano in ferro, che consentirà un più sicuro passaggio dei visitatori.

Il tempio, dedicato ad una delle maggiori dee romane, è posto in una delle aree meno conosciute della Pompei antica; fu costruito nell’80 a.C. e al momento dell’eruzione del 79 d.C. era in piena fase di restauro, dopo il terremoto del 62 d.C.

Gli scavi archeologici della città mariana sono stati, nell’ultima settimana, al centro di discussioni riguardanti presunti danneggiamenti a reperti, causati della caduta di una gru. L’episodio, che si sarebbe verificato all’interno della Casa dei casti amanti, è stato poi smentito dalla direzione degli scavi.

A breve sarà anche pronto il secondo camminamento collegato con la passerella di immissione all’Antiquarium.

Felicia Liguori

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