Pomigliano d’Arco– Le parole di don Peppino Diana non si fermano neanche dopo la sua morte. “Per amore del mio popolo non tacerò” disse, ed il suo testamento di vita eterna domani mattina si realizzerà ancora una volta assieme ai tanti che percorreranno le vie della città. Una manifestazione a cui prenderanno parte tutte le scuole primarie e secondarie del territorio assieme alle associazioni “Irene95”, “Associazione antiracket ed antiusura”, FAI “Federazione delle associazioni antiracket italiane”, LIBERA, Anci Campania. Il percorso di incontri è iniziato dall’Osservatorio politico di San Felice in Pincis con don Peppino Gambardella, che si sta adoperando “per l’accrescersi del senso di giustizia sociale e l’intensificarsi dello sguardo verso gli ultimi” così come afferma lo stesso Gambardella. Il prete ucciso dalla camorra casertana guardava alla vita con occhi nuovi, e diffondeva parole cristiane nelle sue omelie a Casal di Principe per rendere il popolo più consapevole. Le stesse usate per la famosa lettera di Natale per tutti i fedeli, che gli costarono la vita: “Il nostro impegno profetico di denuncia non deve e non può venire meno” si leggeva. E quell’impegno profetico tanto ricercato dal prete combattente contro la Mafia che domani si leverà a gran voce per le vie cittadine. Il percorso inizierà alle ore 9.00 presso il Liceo Classico Imbriani a Via Pratola, e terminerà in Piazza Mercato. Qui saranno esposti i lavori degli studenti sulla legalità, mentre alle ore 10.30 presso il Teatro Gloria interverranno tutti gli organizzatori e di diversi rappresentanti. La giornata terminerà con la S.Messa delle 18 presso la chiesa parrocchiale di San Nicola a Casal di Principe con una delegazione di partecipanti.
Isabella Esposito
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