A Pomigliano lo spettacolo sul dramma degli operai Fca

POMIGLIANO D’ARCO. “L’articolo 1 e…i diritti rubati”, la rappresentazione teatrale che andrà in scena il 27 febbraio al teatro Gloria di Pomigliano d’Arco per raccontare la storia dei 316 operai dello stabilimento automobilistico Fiat Chrysler Automobiles (FCA) “Giambattista Vico”, trasferiti nel 2008 nel reparto logistico di Nola.

“Nel 2008”, spiegano i curatori dell’evento, “316 lavoratori vengono selezionati accuratamente dalla Fiat e delocalizzati in un reparto fantasma a circa 18 km dallo stabilimento di Pomigliano D’Arco e più precisamente presso l’interporto di Nola. La selezione di questi lavoratori risponde a dei criteri ben precisi, *lavoratori aderenti a sindacalismo di Base, *a ridotte capacità lavorative (a causa delle loro patologie causate dalle catene di montaggio), e *lavoratori ritenuti non controllabili perché difensori e sostenitori dei propri diritti…insomma persone indesiderabili.
Dopo pochi mesi questi lavoratori discriminati ed isolati, sono stati collocati in Cig e poi Cigs, e ad oggi oltre due terzi di essi sono ancora in cassaintegrazione. Ciò oltre ad un evidente disagio economico, ha provocato un enorme disagio sociale non solo per se stessi, ma anche per le loro famiglie, disagio sfociato in 3 suicidi e un tentato suicidio. Purtroppo, nonostante le tante azioni di lotta sfociate anche in licenziamenti strumentali, interpellanze parlamentari, una proposta di legge per una commissione d’inchiesta parlamentare sulla Fiat attualmente ferma in parlamento, nulla è stato fatto e loro continuano ad essere invisibili e discriminati. Per questo abbiamo deciso di urlare il nostro disagio, attraverso l’arte, da un idea di Ersilia Sorrentino e Maria Molinari (mogli di cassintegrati Fiat) una rappresentazione in tre atti unici adattata e diretta da Alfonso Volpe che narra le vicissitudini, la drammaticità e l’emarginazione di queste famiglie discriminate della cassaintegrazione…private della dignità, del diritto al lavoro e della vita stessa”. Per avere ulteriori informazioni info: dirittirubati@hotmail.com
Cell. 3457439392

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