Pomigliano d’Arco. Sequestrata per bancarotta fraudolenta una società di Pomigliano d’Arco che opera nel settore del calzaturiero per una nota griffe internazionale del valore di circa 1 milione di euro. Questa mattina i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli (agi ordini del capitano Giuliano Delle Donne, all’esito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nola, originata da una dichiarazione di fallimento di una società che si occupa appunto della produzione di scarpe, hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Gip del Tribunale di Nola, volto al sequestro preventivo delle quote di una società a responsabilità limitata.
Le indagini svolte dai finanzieri hanno permesso di appurare che i due amministratori e soci della fallita, I.R. e A.A., – agendo in danno dei creditori sociali – avevano messo in atto questo stratagemma: lasciando praticamente i soli debiti nella vecchia società mentre si erano portati tutto ciò che c’era di buono (macchinari, soldi, clienti e fornitori) nella nuova società neo costituita a loro direttamente riconducibile. E ciò, allo scopo si proseguire le attività d’impresa, lasciando in capo alla vecchia società unicamente i debiti, gran parte dei quali nei confronti dell’Erario, creditore di oltre 450 mila euro.
Le investigazioni, quindi, permettevano di accertare come la nuova società fosse la fraudolenta prosecuzione della fallita tanto che il Gip , in accoglimento della richiesta avanzata dalla locale Procura, ordinava il sequestro della compagine sociale e dell’intero compendio aziendale, disponendone l’affidamento – anche allo scopo di salvaguardare la produttività sociale e i lavoratori impiegati – ad un amministratore giudiziario.
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