Pomigliano. Nel giorno della fiaccolata per il ricordo di Frederick, arriva anche il commovente messaggio di don Peppino Gambardella al gentile clochard barbaramente assassinato da due 16enni pomiglianesi.
“Cari amici, vi condivido dolore e gioia di un giorno particolare che ha lasciato un segno in me.
Ho dato tempo a entrare in dialogo con Frederick , ascoltare le persone angosciate e smarrite.
Non doveva morire, ci aveva scelti, eravamo la sua città e la sua nazione.
Avevo bisogno di stare con lui in un clima più intimo, non l’avrei ritrovato nella mega manifestazione che in quest’ora è in atto.
Vi sarò presente con l’animo.
Addio caro ed amato figlio spirituale. Con te hai portato in cielo un po’ di noi, i tuoi amici.
Dopo non volevo tornarmene nel mio “ remitaggio” di Faibano.
Oggi avevo bisogno di volti noti, strade, piazze che sono stati tutti insieme la mia residenza e ci stavo bene.
Mi è venuto naturale il sorriso, nelle strette di mano, negli abbracci, ho ritrovato il mio popolo.
Che bello passeggiare sereno e gioioso da “ pensionato” , fermarmi, ascoltare, gioire o condividere i dolori.
Per tutti promessa di tornare, visitare famiglie che attendono ed essere per loro sacerdote, inviato dal Maestro.
Il momento clou è stata la visita alla chiesa del Carmine.
Come si fa a a non correre in pellegrinaggio ai piedi della Madonna del Carmine.
Nell’uscita un pausa l’ho fatta davanti alla Madonna del Parto per affidarle una nostra cara sorella.
Un tempo più lungo l’ho destinato a Mariagrazia la mamma di Gina della quale abbiamo celebrato l’onomastico ieri.
Abbracci e benedizioni a tutti”.