Pomigliano d’Arco- Ventinove anni, tecnico informatico di sistemi bancari, sposato con due bambini: questi i cenni biografici del candidato a sindaco Luca Errico, su cui ha puntato il “movimento a cinque stelle Pomigliano”. Nessun precedente politico nel trascorso del giovane aspirante alla carica di primo cittadino, ma tanta “ motivazione e voglia di mettermi in gioco, di lavorare direttamente assieme a tutto il gruppo per il bene della città”, come egli stesso sostiene. Quella stessa voglia che lo colpì cinque anni fa, quando conobbe il movimento di Grillo. “Tutto iniziò quando osservai un disegno di mia figlia di appena cinque anni, era un disegno a piacere. Lei illustrò però, un cumulo d’immondizia bruciata. Ciò mi lasciò perplesso e amareggiato, fu per questo che cercai di informarmi quanto più possibile sulla mia città per iniziare a conoscere le dinamiche politiche”. Acqua pubblica, trasparenza e partecipazione, connettività, sviluppo e ambiente: questi i temi al centro del loro programma. “Tutto ciò è stato costruito da tutti noi, in rete, è stato davvero un programma che ha coinvolto tutti, vogliamo che i cittadini diventino partecipi, ma soprattutto protagonisti e la rete può fare ciò” esordisce Errico, pienamente convinto che ciò di cui sta parlando è davvero attuabile. “Le dirette in streaming del consiglio comunale hanno fatto sì che si facesse luce su molte cose, i video inchiesta che abbiamo realizzato sono forme che coinvolgono il cittadino” aggiunge. Non si perde mai l’occasione di parlare di tecnologia quando si è con i “grillini”, di parlare di quella “rete” che al movimento a cinque stelle davvero sembra possa unire tutti a tutto. “Il mio impegno principale sarà diretto in modo prioritario all’istallazione di un social network con la fornitura ad ogni cittadino di password e nome utente per poter accedere direttamente alle decisioni e delibere del consiglio comunale. La nostra campagna punta tanto su internet è per questo che sarà poi necessario istallare antenne Wi Fi, per ottenere un segnale libero e gratuito” aggiunge Errico. E ancora “ rivedrò lo statuto in merito ai punti sulla privatizzazione dell’acqua, favorendone ovviamente la pubblicizzazione, e mi batterò per l’abrogazione del gettone di presenza in consiglio comunale, oltre a migliorare la raccolta differenziata, o meglio iniziarla davvero”. Ci tiene a sottolineare che ogni volta che parla del programma o delle iniziative, “ bisogna non pensare solo a me, ma a me come parte di un movimento, è quello la vera forza capace di passare consigli e proposte utili ed efficaci”. La rete è la miglior fonte di trasparenza possibile, a detta dei grilli più indiscussi di questa campagna, quella stessa rete “ che può favorire la meritocrazia nel vero senso della parola”. E a chi potrebbe pensare che talvolta la tecnologia non è altro che un mezzo che banalizza discussioni importanti Errico replica:“ Il mondo virtuale è come quello reale, certamente possono arrivare commenti stupidi, così come se ne ascoltano in giro in una Piazza. Il fatto però che abbiamo realizzato un programma e una lista alla fine presentata per le amministrative dimostra che tanto banale non è”. Le amministrative sono quasi alla fine ed intanto i Grilli preannunciano già “un controllo accurato sulla realizzazione delle promesse da campagna elettorale”.
Isabella Esposito
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