DA METROPOLIS DEL 20 APRILE
Pomigliano d’Arco. Amara sorpresa ieri per il sito web del Comune di Pomigliano d’Arco, hacker iraniani sono riusciti ad entrarvi e lasciare sulla home page l’impronta del loro “ingresso” “Ashiyane Digital security Team-angola Was Here” (nella foto del riquadro). Ad essere preso di mira Piazzacomune.it e la notizia è stata segnalata, nel tardo pomeriggio di ieri, da alcuni utenti del sito Pomigliano.org gestito dal locale Movimento 5 Stelle.
Ad agire un gruppo di hacker che richiamano all’Iran. Di solito succede ai siti internet lasciati in totale abbandono. E pensare che quando fu creato costò circa 80mila euro. Nelle segnalazioni degli utenti si esprime seria preoccupazione per i dati sensibili a cui potrebbero avere accesso coloro che hanno violato il database del comune. Inoltre sembra che questa forzatura rientri in un’iniziativa ben più grande di un gruppo di hacker che ha dimostrato come fosse semplice violare i siti internet dei Comuni di mezza italia. Infatti, accedendo alla loro pagina si legge un lunco elenco di siti amministrativi colpiti nella giornata di ieri. Tornando al sito ufficiale del Comune, Piazzacomune.it ha quasi 10 anni. Doveva essere, a sentire l’allora sindaco di Pomigliano Michele Caiazzo, una piattaforma di partecipazione civica tra le più innovative sulla piazza. Ma si scoprì che a stento permetteva di leggere qualche notizia, quelle volte che ci si ricordava di aggiornarlo. Per 8 anni è stato un sito statico. Non ha mai permesso ai cittadini di interagire con l’amministrazione comunale. Ma non è andata meglio con il nuovo esecutivo di centrodestra. La nuova Amministrazione, insediatasi un anno fa, infatti, aveva fatto dell’informatizzazione il proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale. A guardare come è stato ridotto il sito del Comune 360 giorni orsono, si direbbe tutt’altro.
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