giovedì 19 Settembre 2024
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Pomigliano D’Arco, per gli operai Fiat ritorna lo spettro della cassa integrazione

Pomigliano d’Arco. Nuova cassa integrazione per lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. La produzione si fermerà dal 2 al 15 novembre. Un nuovo stop, comunicato ieri mattina dall’azienda torinese ai sindacati ed ai lavoratori. Una situazione che si aggrava considerato che il Lingotto finora non ha ancora deciso l’assegnazione di una nuova missione produttiva che potrebbe risollevare le sorti dell’impianto “Giambattista Vico”. A ottobre tutti gli operai torneranno in fabbrica il 13, 14 e 15, mentre per gli addetti al modello Alfa 159 è prevista una ripresa anche per il 26, 27 e 28 del mese.
Una notizia che non rassicura le tute blu. Nei mesi scorsi l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, aveva annunciato buone notizie per il sito pomiglianese, notizie che finora non sono giunte.
Ora l’Ad dell’azienda automobilistica parla dei progetti americani della Fiat e dimentica le fabbriche italiane. “Mentre Marchionne annuncia che il 6 novembre presenterà negli Stati Uniti il piano industriale per Chrysler”, afferma Gerardo Giannone segretario di Comunista Sinistra Popolare, sezione Fiat, “in Italia tutto tace. Continua lo stop produttivo, manca il piano industriale e, paradosso dei paradossi, il Governo dà una mano all’azienda con gli incentivi. Agli operai chi ci pensa?”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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