Pomigliano. Commissione d’accesso al Comune di Pomigliano d’Arco (Napoli) per la verifica degli atti amministrativi. Lo rende noto la stessa amministrazione comunale, in una nota nella quale si sottolinea che la Commissione, inviata dal Prefetto di Napoli, si è insediata questa mattina. Non sono tardati ad arrivare i messaggi di preoccupazione nonchè di massima collaborazione delle opposizioni.
“Il Prefetto di Napoli, su delega del Ministro dell’Interno, ha nominato la Commissione d’indagine presso il Comune di Pomigliano d’Arco”, spiega Vito Fender, consigliere di Rinascita. “Prevista dall’art.143 del Tuel la Commissione d’indagine serve a verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione e/o di collegamenti con la criminalità organizzata nel contesto dell’amministrazione del Comune di Pomigliano. Più volte in consiglio comunale e in città, con
Rinascita – Pomigliano d’Arco insieme a
PER Pomigliano e con i consiglieri
Patrizia Carla Mercogliano e
Marco Iasevoli abbiamo espresso preoccupazione rispetto a determinate scelte, atti e dichiarazioni. Esprimiamo quindi nuovamente la nostra viva preoccupazione e confidiamo che il Prefetto e la Commissione, insediatasi stamane, stabiliscano la verità”, conclude il consigliere.
Il commento di Marco Iasevoli di Per Pomigliano: “Apprendiamo dalle agenzie di stampa dell’arrivo della Commissione d’accesso prefettizia a Pomigliano d’Arco. Aspettiamo gli esiti con il nostro consueto senso istituzionale e ci mettiamo a disposizione della Commissione per quanto di nostra conoscenza e competenza. In attesa di conoscere le motivazioni che hanno portato all’invio di una Commissione d’accesso, dobbiamo ammettere che la notizia non ci sorprende più di tanto. E ci sembra opportuno ricordare le circostanze in cui, in modo pubblico e nelle sedi istituzionali, abbiamo evidenziato quanto potevano essere dannose per la città sia talune dichiarazioni politiche sul rapporto tra territorio e malavita sia diverse scelte amministrative. Seguiremo gli sviluppi con la massima attenzione, esprimiamo intanto la nostra solidarietà alla comunità cittadina, che merita ben altre ribalte mediatiche”.
Duro anche il messaggio di Francesco Emilio Borrelli per Alleanza Verdi Sinistra: “Bene l’insediamento della Commissione d’accesso al Comune di Pomigliano d’Arco, disposta dal Prefetto di Napoli per verificare gli atti amministrativi: ORA SI AGISCA RAPIDAMENTE E A FONDO”. Si tratta di un passaggio fondamentale, che come Alleanza Verdi Sinistra abbiamo richiesto da tempo, per fare chiarezza su situazioni preoccupanti riguardo alla legalità e alla trasparenza. Per mesi ho sollecitato l’attenzione delle istituzioni, anche attraverso interrogazioni parlamentari, su vicende inquietanti che coinvolgono il territorio di Pomigliano d’Arco. Le segnalazioni di presenze di esponenti legati alla criminalità organizzata nella casa comunale e le interdittive antimafia emesse dal Prefetto sono segnali che non possono essere ignorati. Nonostante ciò, il sindaco Lello Russo continua a sostenere che la camorra non esiste, negando l’evidenza dei fatti.
Confidiamo che la Commissione svolga il proprio lavoro con rigore, profondità e tempestività. Pomigliano d’Arco merita istituzioni limpide e impegnate a contrastare ogni forma di infiltrazione criminale. La camorra non può trovare spazio nelle amministrazioni pubbliche. Continueremo a vigilare e a sostenere ogni intervento utile per garantire che le istituzioni siano al servizio esclusivo dei cittadini, libere da ogni condizionamento.”
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