Pomigliano. L’Amministrazione comunale di Pomigliano ha deciso di riappropriarsi dell’appartamento confiscato alla criminalità organizzata e da anni sede dell’associazione “Domenico Noviello”, punto di riferimento di tutto l’hinterland per le sue iniziative contro il racket e l’usura. Ecco il provvedimento dell’Amministrazione:
“Premesso che:
- ii Comune di Pomigliano d’Arco e proprietario dell’appartamento sito in XXXXXX, confiscate ex legge 575/65 con decreto del Tribunale di Napoli n.139/89 del 19.06.1985, definitive dal 05.02., e trasferito al patrimonio indisponibile del Comune con verbale di consegna del 26.09.2002;
- con delibera di Giunta Comunale n.362 del 11.2009 veniva concesso in comodato d’uso gratuito per la durata di anni 9 l’appartamento sopra specificato all’ Associazione Antiracket “Pomigliano per la legalità”;
- con delibera di Giunta n.87 del 31.03.2022 l’immobile veniva nuovamente concesso per ulteriori due anni in comodato d’uso gratuito a codesta Associazione;
- attualmente ii contratto di comodato d’uso gratuito risulta scaduto;
- l’Amministrazione comunale intende valorizzare i beni sottratti alla criminalità organizzata e utilizzarli per finalità di carattere istituzionale o sociale al fine di permettere ai cittadini di riappropiarsi delle risorse illecitamente sottratte alla collettività, ridestinandole e rimettendole al servizio della cittadinanza e del bene comune;
- attualmente l’intenzione e quella di destinare ii suddetto bene alla soddisfazione di primarie esigenze di carattere sociale che individuano quali beneficiari dello stesso alcune famiglie che versano in condizioni di indigenza;
Peri motivi di cui sopra;
RICHIEDE
entro e non oltre ii termine di giorni 9 ii rilascio dell’immobile sopra specificato al fine di consentire la realizzazione delle finalità descritte”.
Il presidente dell’associazione, Salvatore Cantone, contattato telefonicamente ha preferito, per il momento, non rilasciare nessun commento limitandosi solamente a rassicurare i pomiglianesi e tutte le vittime di racket e usura che “l’associazione non andrà via da Pomigliano”.
Tale decisione è stata condannata anche dai consiglieri di opposizione che si augurano un ripensamento da parte del sindaco. In una nota congiunta Rinascita e Per affermano: “Abbiamo sentito telefonicamente Salvatore Cantone , presidente dell’associazione antiracket “Domenico Noviello”, esprimendogli solidarietà per l’incomprensibile scelta dell’amministrazione di togliere all’associazione l’utilizzo di un bene confiscato utilizzato come sede dal 2009. Chiediamo al sindaco di tornare indietro rispetto a questa scelta, che dà un nuovo segnale sbagliato nella lotta alla camorra e alla criminalità organizzata presente sul territorio andando a colpire un presidio di legalità che da anni offre supporto a chi ha avuto il coraggio di denunciare soprusi e pratiche di estorsione“.
Intanto l’Amministrazione comunale ribatte:
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