sabato 21 Settembre 2024
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Pollena Trocchia. Guerra a scuola tra genitori e direttrice

DA METROPOLIS DEL 6 MARZO 2012

La scuola media “Raffaele Viviani” ed il circolo didattico “Gaetano Donizzetti” verranno accorpati per dare vita ad un unico istituto comprensivo. La notizia non è nuova: è arrivata già alla fine di gennaio quando la giunta regionale ha disposto gli accorpamenti di 151 istituti al di sotto dei 600 iscritti con quelli che ospitano platee scolastiche maggiori su tutto il territorio campano. Notizia che però torna oggi sotto le luci dei riflettori a Pollena Trocchia, teatro di una battaglia che vede in prima linea Maria Rosaria di Tuoro, presidente del Coordinamento Genitori Democratici, che si sta strenuamente battendo per impedire che Angela Rosauro, dirigente del circolo didattico pollenese, venga chiamata a guidare il futuro istituto comprensivo (come dovrebbe accadere fin dal prossimo settembre). “Approssimativa gestione economica della struttura scolastica, carente gestione organizzativa, fortemente personalistica e disattenta alle esigenze formative dei bambini nella noncuranza delle più elementari norme di sicurezza nonché di affidabilità del personale”: queste ed altre le accuse contenute nel testo della petizione promossa dal CGD ed indirizzata al ministro dell’Istruzione ed ai dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciale e Regionale, che chiosa chiedendo che “Rosauro Angela venga esonerata dalla dirigenza del futuro Istituto comprensivo, poiché i gravi problemi creati sul territorio e nei rapporti con alunni e genitori verrebbero aggravati dalle sue carenze con gravi ripercussioni sulla formazione dei ragazzi”. Petizione che è costata alla Di Tuoro una prima denuncia per diffamazione aggravata a mezzo stampa, ma che non è bastata a chiudere la questione. Una seconda denuncia indirizzatale sempre dalla dirigente del circolo didattico è seguita, infatti, ad un esposto presentato in questi giorni alla Procura della Repubblica insieme ad altri genitori contro la presunta cattiva gestione della Rosauro. All’esposto, però, sono seguite anche azioni di protesta da parte del personale della scuola: un manifesto (nella foto) a firma dell’intero corpo docente e del personale ATA nonché una, per così dire, contro-petizione a favore dell’esperienza, professionalità e capacità della Rosauro.

“Sono serena – ha dichiarato stamattina la dirigente del Donizzetti – dal momento che non verranno riscontrati i reati amministrativi e penali che mi sono stati contestati. I reati di cui sono accusata – ha aggiunto – non sono neanche tutti di mia competenza: alcune delle decisioni contestate infatti riguardano le azioni intraprese dal Consiglio di Circolo (di cui peraltro Di Tuoro è membro dallo scorso dicembre n.d.r.) o dal Collegio dei Docenti”. “Dirigo questa scuola da 16 anni – ha proseguito Angela Rosauro – Posso aver fatto degli errori, ma mai in malafede. È invece evidente che Maria Rosaria Di Tuoro sta cercando di utilizzare la scuola cavalcandone i problemi per raccogliere adesioni così da potersi candidare alle prossime amministrative. Una volta compreso questo, non potevo non oppormi al suo tentativo di fare politica nella scuola”.

Gennaro Addato

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