POLLENA TROCCHIA. “Liberazione” è il nome del calendario della solidarietà promosso quest’anno dall’associazione Mamafrica (la Onlus fondata da Enzo Liguoro), che sostiene da oltre vent’anni i bambini del Togo (Africa). Un ponte di solidarietà che non smette di fortificarsi,grazie al sostegno che di anno in anno ha contagiato sempre più persone. Anche per quest’anno, il progetto “Mamafrica”, patrocinato dal Comune di Pollena Trocchia, torna in campo e presenta la 20sima edizione del suo calendario.
Questa sera, 1 dicembre alle 18.30, al plesso scolastico di via Donizetti. Seguirà il tour nei Comuni del vesuviano per la promozione del calendario e la raccolta fondi. Il calendario, la principale fonte di autofinanziamento per la casa-famiglia “Papà Enzo”, consente infatti di raccogliere indispensabili fondi da destinare al sostentamento dei bambini orfani di Togo Ville. “Liberazione”, è il titolo che Enzo ha scelto quest’anno per presentare i sui dodici scatti.
Dodici immagini che catturano, raccontano la storia scolpita negli occhi dei piccoli protagonisti, scatti che smentiscono i pregiudizi degli ignoranti e zittiscono coloro che ancora oggi credono di non avere niente a che fare con “il fratello nero”, come dice papà Enzo, il fratello più denigrato, da sempre.
Durante la serata sarà proiettato un video girato tra le strade dei villaggi di Togoville e Vogan dove Mama Africa opera. Tra i vari progetti di solidarietà che da anni impegnano i volontari in Togo, la casa-famiglia “Papà Enzo” fondata da Enzo Liguoro il professore di Scienze Politiche in pensione, che ospita 35 bambini orfani, la casa-famiglia di Afi, la mamma-coraggio che accudisce bambini malati di Aids, il progetto di assistenza sanitaria ai malati “dimenticati” del carcere di Vogan, l’Hopital San Giuseppe Vesuviano che offre assistenza sanitaria gratuita ai poveri del villaggio di Togoville.
Interverranno, tra gli altri, l’ex sindaco di San Giuseppe Vesuviano dottor Antonio Ambrosio (il quale qualche anno fa contribuì proprio a far costruire il piccolo dispensario a ridosso della casa-famiglia di Togoville) tornato da circa due settimane dalla sua ultima “missione d’amore”, suor Pasqualina che ha lavorato per tanti anni nella capitale del Togo Lomè e che ha fondato una scuola per circa 600 bambini a pochi chilometri dal centro città, il dottor Pietro Migliaccio, medico volontario che dopo aver lavorato in Etiopia, Madagascar, Burkina Faso, è stato alla casa-famiglia gestita da Mama Africa lo scorso anno.
A fare da cornice alla serata un’esibizione di musica etnica a cura dei Gunà Percussion: gruppo afro-italiano formato dal griot togolese Seya Gamal e da Liliana de Cristofaro, insegnante di danza africana, cantante e musicista.
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