Il Segretario Metropolitano del Pd, Giuseppe Annunziata rilancia la sfida per Poggiomarino: «Ora servono istituzioni pulite e una politica al servizio dei cittadini»
Il Governo Meloni ha disposto ufficialmente lo scioglimento del Comune di Poggiomarino (Napoli) a seguito di accertate infiltrazioni della camorra nell’amministrazione locale. Con un decreto approvato in Consiglio dei Ministri, la città sarà gestita per i prossimi 18-24 mesi da una commissione straordinaria nominata dalla Prefettura, incaricata di ripristinare legalità e trasparenza.
A denunciare la portata politica della decisione è Giuseppe Annunziata, segretario Metropolitano del Partito Democratico di Napoli, che punta il dito contro l’ex amministrazione guidata dal sindaco Falanga: «In pochissimi anni, questa giunta ha portato Poggiomarino nel baratro istituzionale del commissariamento. Ancora una volta, la città torna agli onori della cronaca nazionale per motivi tutt’altro che lusinghieri.».
«Si tratta di un fatto di eccezionale gravità: la camorra è riuscita a infiltrarsi nella casa comunale, minando la fiducia dei cittadini e macchiando il prestigio delle istituzioni locali», ha aggiunto Annunziata, sottolineando come lo stesso esecutivo di centrodestra abbia riconosciuto l’emergenza: «Il commissariamento deciso dal Governo Meloni conferma l’eccezionale gravità della situazione».
Il segretario del PD conclude lanciando un appello alla ricostruzione: «Adesso, per Poggiomarino, è il momento di voltare pagina e costruire una nuova fase, fondata sulla trasparenza, la legalità e la buona politica».
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