A questo link le foto della conferenza stampa di presentazione
ERCOLANO. “Verba movent, exempla trahunt”, le parole incitano, gli esempi trascinano. E’ la filosofia adottata dalla Gori per mettere in atto, e soprattutto trasmettere, le buone prassi che fanno bene all’ambiente. A citare la massima latina il presidente, Michele Di Natale, che ha siglato con l’amministratore Delegato, Giovanni Paolo Marati,il manifesto d’intenti con cui prende il via il percorso di GORI verso l’eliminazione della plastica monouso dalla vita aziendale. Atti concreti: da ieri il gestore del servizio idrico integrato ha fornito a tutti i dipendenti una borraccia personale per il consumo di acqua, ha dotato tutti gli uffici di bicchieri in carta, installato ulteriori erogatori di acqua alla spina allacciati alla rete idrica ed eliminare dai distributori automatici la somministrazione di bevande in bottiglie di plastica. Facendo due conti con queste azione la Gori farà risparmiate all’ambiente ogni anno circa 635.000 bottiglie di plastica da 500 ml.
“La produzione mondiale di plastica – dichiara il presidente di GORI, Michele Di Natale – è passata dai 15 milioni di tonnellate del 1964 agli oltre 310 milioni di tonnellate attuali, di cui oltre 8 milioni finiscono ogni anno direttamente negli oceani.Il tema del Plastic Free entra quindinel nostro quotidiano aziendale e,attraverso una serie di azioni che partiranno da oggi, diventa un’azione concreta che, da un lato,anticipa la direttiva europea che dal 2021 vieterà la plastica monouso e, dall’altro, mira adessere di esempio per i cittadini del nostro territorio”.
“Quello che presentiamo oggi – sottolinea l’amministratore delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati – è un processo che va avanti da alcuni anni, grazie anche al progetto legato alle case dell’acqua, che ha contribuito ad eliminare l’uso della plastica per gli utenti che le utilizzano regolarmente”. Dal 2015 ad oggi, infatti, grazie alle 20 casette istituite su 15 comuni, sono stati erogati circa 14 milioni di litri di acqua, a fronte di circa 9 milioni e mezzo di bottiglie non utilizzate, 380mila chili di pet risparmiato e 3 milioni e 300mila chili di anidride carbonica non emessa. “Iniziamo un’attività capillare che parte dal nostro internoma che ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le amministrazioni comunali e le scuole che vorranno sottoscrivere il nostro manifesto Plastic Free, per avviare azioni condivise e, per questo, più efficaci. È una missione che dobbiamo perseguire tutti insieme, per salvaguardare l’ambiente che ci circonda”, conclude Marati.
“Prima ancora che una campagna di comunicazione – conclude Mara De Donato, responsabile Comunicazione e Corporate Social Responsibility – “Plastic Free” è un progetto di lungo termine, che si inserisce nella più ampia cornice delle azioni di sostenibilità che Gori ha avviato. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo step. Tante altre le iniziative in programma, che saranno sempre caratterizzate dall’interazione e dal coinvolgimento attivo dei partecipanti”.
Una buona prassi che si spera, presto, molte altre società e soprattutto enti pubblici possano mettere in pratica per salvare quel che resta del nostro mare.
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