venerdì 22 Novembre 2024
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Picchiavano i bimbi dell’asilo di Somma Vesuviana, al via il processo per due maestre

Somma Vesuviana. I bimbi erano così piccoli da non riuscire a raccontare a casa quello che accadeva all’asilo, ma il loro comportamento era cambiato e ai genitori non è passato inosservato. Da un semplice, atroce sospetto, sono partite le indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana che hanno portato ad un processo cominciato oggi e che vede imputate due maestre. Due donne, una residente a Somma Vesuviana, l’altra a Scisciano e che all’epoca dei fatti insegnavano nella scuola dell’Infanzia del I° Circolo Didattico “Raffaele Arfè” di Somma Vesuviana. Le due imputate, a seguito della celebrazione dell’udienza preliminare, dovranno rispondere in concorso, innanzi al giudice monocratico della Sezione Penale del Tribunale di Nola Alessandra Zingales, dell’accusa di maltrattamenti contro familiari mossa loro dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Nola Serena Onte e, per una delle due, si aggiunge il reato di percosse. I fatti risalgono al 2019, e così come sostiene la pubblica accusa, “sono stati perpetrati in danno di bambini di tenera età che frequentavano la Raffaele Arfè e sono stati verificati mediante la predisposizione di sistemi di intercettazione ambientale tramite videosorveglianza”, ad opera dei militari dell’Arma che seguirono con cura e molta riservatezza quanto si verificava nell’asilo di via San Giovanni de Matha. Episodi che riguardavano, in particolare, due bimbi di tre anni, i soprusi e le botte furono riprese dalle telecamere installate dagli inquirenti, per le insegnanti scattarono anche delle misure cautelari, ma considerata la delicatezza della vicenda nulla finora era trapelato. Adesso però le donne sono alla sbarra. Alla prossima udienza, fissata per il 31 marzo, sarà predisposta la calendarizzazione del processo, al fine di consentirne la più celere e lineare celebrazione, proprio considerato la delicatezza della vicenda. I familiari dei bimbi risultati vittima degli abusi si sono costituiti parte civile e sono tutti rappresentati dall’avvocato Ciro Del Grosso del Foro di Salerno, mentre nel collegio difensivo delle imputate fanno parte gli avvocati Alfonso Di Palma, Luigi Spadafora e Concetta Ambrosio del Foro di Nola. Sarà il dibattimento, le prove raccolte, le testimonianze potranno fare piena luce su quanto accaduto all’interno delle aule scolastiche tre anni fa.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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