Saviano. La stava picchiando ancora quando sono arrivati i carabinieri che lo hanno arrestato. La stava minacciando di morte e riempiendo di calci e pugni, lui, un 45enne di Roccarainola, pregiudicato, stava sfogando per l’ennesima volta la sua rabbia sulla compagna, una donna di Saviano di 42 anni che da poco gli ha dato un bambino.
L’aggressore è stato arrestato dai militari della stazione di Saviano (agli ordini del maresciallo Domenico Giannini) che erano stati chiamati sul posto dalla vittima dei maltrattamenti. Non era la prima volta che l’uomo l’aggrediva, vivevano insieme da circa un anno e da poco hanno avuto un figlio, ma quella nascita invece di rilassare gli animi aveva reso il clima in famiglia infuocato.
A Roccarainola l’uomo ha lasciato un’altra famiglia e dei figli e poi aveva deciso di cominciare una nuova vita a Saviano. L’altra sera l’ennesimo litigio: le botte le grida, erano circa le ore 20 quando la donna è riuscita a chiamare il 112 e sul posto sono intervenuti di gli uomini di Giannini che hanno bloccato il 45enne per maltrattamenti in famiglia e percosse. I militari lo hanno fermato che ancora aggrediva a calci, pugni e schiaffi la convivente mentre continuava a minacciarla di morte. Ieri mattina a carico dell’arrestato si è svolto il rito per direttissima, è stato scarcerato, ma per lui i giudici hanno preso un provvedimento importante: il divieto di dimora nel Comune di Saviano.
Una misura cautelare per evitare che il pregiudicato possa continuare a fare del male alla sua compagna. Questo in attesa che si svolga il processo a suo carico.
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