venerdì 22 Novembre 2024
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“Picchiata selvaggiamente per aver aver aperto una palestra a Somma”

Una aggressione gravissima avvenuta ieri in via Marina a Somma Vesuviana.
Vittima una giovane di soli 26 anni che ha un sogno che rischia di abdare in frantumi.
Nelle parole che ha deciso di affidare alla nostra redazione la sua storia.
Invitiamo i lettori a far sentire a Maria tutta la vicinanza possibile perché il suo lavoro continui senza intimidazioni

Mi chiamo Maria Terracciano e ho 26 anni. Sin da piccola avevo un sogno: avere una palestra nella quale avrei insegnato sport. Appena ho terminato la scuola superiore a 19 anni ho frequentato molti corsi al Coni e ho preso diversi brevetti per insegnare attività sportive non agonistiche sia ad adulti che a bambini. Mi sono fatta conoscere sul territorio durante la pandemia di Covid perché in una piccola stanzetta di casa mia, collegata ad un computer le mie prime allieve mi seguivano da remoto. Qualcuna poi mi ospitava in casa per fare attività insieme. Terminata la pandemia con molti sacrifici ho affittato un locale molto piccolo a via Venezia, a Somma Vesuviana e ho svolto la mia attività per due anni. Le ragazze e le signore che si rivolgevano a me erano sempre più numerose, il locale era diventato troppo piccolo per noi. Nel mese di luglio 2024 ho deciso di trovare un nuovo locale più grande e fortunatamente non mi sono spostata tanto infatti come molte sanno adesso sono a via Marina in un locale bello luminoso e spazioso. Molte delle amiche che venivano nella prima palestra sono ritornate da me e molte altre le ho conosciute nei mesi successivi. Trascorriamo i pomeriggi insieme e tra tutte noi è nata una bella amicizia. Purtroppo però c’è una nota negativa, il territorio non mi ha mai accettata. Fin dal primo momento che ho aperto infatti ho ricevuto sempre minacce Io e le mie clienti in quanto non potevamo parcheggiare le macchine in nessun luogo benché in strade pubbliche. Ogni volta che veniva parcheggiata qualche auto, mia o della mia famiglia o delle mie clienti abbiamo ricevuto danni alle auto e biglietti minatori sulle macchine. Circa un mese e mezzo fa è entrato in palestra mentre lavoravo uno di questi vicini di casa minacciandomi davanti le mie clienti. La settimana scorsa è ritornato mentre chiudevo, mi ha detto che se non avessi detto a mio padre di andare da lui mi avrebbe messo le mani addosso. Un’altra signora sempre vicina alla palestra mi ha sempre minacciata, dicendomi che mi avrebbe fatto chiudere , altrimenti chissà cosa mi sarebbe potuto accadere. La storia è culminata con l’evento del 22 maggio 2024 perché intorno alle 16 mentre facevo lezione è entrato un signore, sconosciuto a me, mi ha aggredita e picchiata selvaggiamente. le persone presenti hanno chiamato carabinieri e ambulanza e mi ritrovo oggi con trauma cranico e varie ecchimosi sulla schiena.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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