Sant’ Anastasia. Una piantagione di Cannabis nascosta in una zona impervia di Sant’ Anastasia, per raggiungerla bisognava arrampicarsi con delle corde. Escamotage che però non è bastato: i carabinieri forestali del Nucleo Parco di San Sebastiano al Vesuvio, insieme ai colleghi del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio, sono riuscito a scoprirla e sequestrare le piante. È avvenuto ieri nell’ambito di una serie di servizi dedicati alla prevenzione ed alla repressione degli incendi boschivi e degli illeciti ambientali, nel Comune di Sant’Anastasia in località Sant’Angelo, in pieno Parco Nazionale del Vesuvio. Qui i militari hanno rinvenuto la piantagione in “ottimo stato vegetativo”.
L’area di coltivazione risultava appunto di difficile accesso, in quanto impervia, posta ad alta quota (700 metri sul livello del mare) e raggiungibile solo attraverso un percorso dotato di corde per arrampicarsi, che erano state sistemate sul posto dai “coltivatori”. La piantagione, composta da circa 50 esemplari, è stata rimossa e posta in sequestro su disposizione dell’autorità fiudiziaria, insieme ai fertilizzanti ed alla strumentazione utilizzati per commettere il reato di coltivazione di stupefacenti.
Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri forestali per risalire agli autori della coltivazione.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.