L’intento del Vescovo Beniamino De Palma – che ha celebrato la Santa Messa nella piazza ‘Amalfi’ del rinomato centro commerciale – della Caritas e della Fondazione Cristoforo Colombo di organizzare un convitto a favore dei non abbienti all’interno del ‘Vulcano Buono’ il giorno di Santo Stefano, è divenuto realtà. Un pranzo come ne vengono fatti tanti in nome della solidarietà e della carità cristiana. Però stavolta a rendere l’iniziativa eclatante è stata la fattiva partecipazione di tanti personaggi famosi del territorio, i quali, armatisi di grembiulino e dell’abilità delle proprie braccia … hanno provveduto a ‘servire’ succose pietanze alle quasi cinquecento persone provenienti da ventuno comuni, che non sempre hanno l’opportunità di mettere il piatto a tavola, sfatando il mito di chi li addita come persone aride, materialiste, che badano solo al loro potere ed al loro guadagno!
Battistrada d’eccezione gli on. Paolo ed Ermanno Russo, il presidente della Regione, Stefano Caldoro, Pasquale Sommese, ma anche lo stesso presidente del centro servici, il dr. Gianni Punzo, il direttore sanitario Andreo De Stefano insieme a tanti sindaci ed amministratori del comprensorio nolano. In quota ecclesiale don Arcangelo Iovino, presidente della ‘Fondazione Cristoforo Colombo’ bruniana.
“E’ questo il vero Natale”, si è espresso Sua Eminenza Beniamino De Palma. “Oggi il Cristo ci ha illuminato concedendoci di donare calore umano a questa povera gente, oltre che roba da mangiare. Offrire il proprio cuore, la propria disponibilità ad ascoltare queste persone, è più dignitoso e prezioso che offrire qualche soldo per sentirsi a posto con la coscienza”.
“Sono certo che questo splendido momento di fratellanza non resterà isolato e che porteremo ancora aiuto, non solo materiale, a questa gente sfortunata che non riesce a rialzarsi dalle difficoltà quotidiane”, sono state le parole di Paolo Russo. La commozione, ma anche l’orgoglio è tanto che sue parole valgono per tutti!
Parole che vengono rese ancora più toccanti nelle affermazioni di Enzo De Lucia, il consigliere comunale di Nola maggiormente votato alle ultime amministrative che ricopre, tra l’altro, il ruolo di delegato per la frazione di Polvica, su cui ricade il territorio della zona industriale del comune bruniano. “Per me questa è stata un’esperienza unica, incancellabile dalla mia mente, che non è possibile raccontarla a parole”, esclama il De Lucia. “Bisogna provare l’emozione di stare ‘dall’altra parte’ per rendersi veramente conto dell’importanza di una buona parola detta a questa gente spesso emarginata nei propri affetti e senza beni. Dovremmo ricordarci più spesso di chi vive ai margini della società consumistica e riflettere su come poter portare loro aiuto, facendo si che la vita che sembra così normale per noi, assuma validità anche per loro. Ho intenzione di ripetere questa esperienza anche a Polvica, la frazione che amministro da delegato, per dare un seguito a questa splendida iniziativa, affinché la solidarietà, la nostra bontà, non venga espressa solo a Natale. Personalmente farò in modo che questo giorno Santo si ripeta in tantissime altre occasioni per rendere meno amara la realtà della gente che non ha la possibilità di portare il piatto a tavola tutti i giorni. E’ una promessa mi impegno di esaudire al più presto – conclude Enzo De Lucia – il tempo di coinvolgere altre persone che operano nel sociale con ottimi risultati e imbandiremo una immensa ‘tavola’ anche nella seconda frazione di Nola”.
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