giovedì 19 Settembre 2024
HomeAttualitàPer ricordare Teresa Buonocore incontri e dati sulla violenza alle donne

Per ricordare Teresa Buonocore incontri e dati sulla violenza alle donne

Sant’Anastasia. La morte di Teresa Buonocore (nella foto) un dramma che ha scosso madri, figlie e sorelle e non lascia neanche insensibili le componenti della Commissione Pari Opportunità di Sant’Anastasia. Tanto da decidere di organizzare dei convegni di informazione in cui saranno forniti i primi dati dell’incidenza di fenomeni di violenza attraverso la pubblicazione dei dati emersi dall’”Inchiesta sulle condizioni familiari e sociali delle donne a Sant’Anastasia” e poi a novembre la manifestazione “Ripariamoci della Violenza”. “La Commissione sempre sensibile ai temi della violenza sulla donna”, scrivono in una nota le donne della Commissione, “non può rimanere in silenzio di fronte ai tristi avvenimenti di cronaca nera degli ultimi giorni”, scrivono in una nota, solo purtroppo ultimi in ordine di tempo, perché i mesi scorsi sono stati particolarmente densi di tali fatti. La vicenda che ha colpito la famiglia Buonocore di Portici, ci ha colpite in modo particolare perché è avvenuto all’ombra del Vesuvio a Portici, cittadina all’avanguardia sotto molti punti di vista e per la tenacia di questa mamma coraggio che ha avuto la forza di denunciare, ha chiesto aiuto ed ha pagato con la vita. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia della signora Buonocore, così vigliaccamente e duramente colpita”.
Episodio che impone di “stimolare e promuovere il valore e l’importanza della solidarietà” aggiungono, “attraverso il lavoro di rete che gli organismi di parità presenti ad ogni livello istituzionale devono svolgere non può essere sufficiente. Questi organi, visto che ci sono, devono essere messi in condizione, con l’ausilio normativo, di dare qualche certezza in più ai cittadini. Innegabile il lavoro svolto in questi anni dal Ministero Pari Opportunità attraverso l’introduzione del reato di Stalking provvedimento che è risultato non solo una grande novità europea ma anche efficace, restituendo fiducia ai cittadini nel denunciare, ma non è ancora sufficiente visti i fatti accaduti, occorre un maggiore coinvolgimento della rete degli organismi di parità”.

La redazione

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche