venerdì 22 Novembre 2024
HomePoliticaPd. Il segretario operaio sfiduciato per aver sostenuto Bassolino

Pd. Il segretario operaio sfiduciato per aver sostenuto Bassolino

CASALNUOVO. Da segretario acclamato a segretario sfiduciato il tutto per aver sostenuto alle primarie di Napoli Antonio Bassolino. La storia paradossale che avviene a Casalnuovo. Ma partiamo dal principio. Casalnuovo di Napoli Comune con circa 50mila abitanti il 27 novembre 2015 veniva eletto segretario del circolo cittadino l’operaio Giannone Gerardo (già conosciuto per le battaglie fatte negli anni per non far chiudere lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco), sembrava una vera sferzata di innovazione e forza che i “Compagni” del PD locale volevano dare dopo il magro risultato elettorale che li vedeva arrivare terzi su quattro candidati alla guida della città lo scorso maggio (oggi il PD sostiene una maggioranza con forza Italia e liste civiche e detiene la presidenza del consiglio comunale).

Giovedì mattina sul profilo Facebook di Gennaro Castiglione, membro del direttivo, compare una foto di un documento dove 8 componenti su 9 del direttivo si dimettono e sfiduciano l’ex segretario Giannone Gerardo, dando come motivazione il suo modo sbagliato di interpretare il ruolo essendo troppo passionale e poco incline invece all’equilibrio che un segretario dovrebbe avere.
Il Presidente del consiglio comunale Giovanni Nappi (candidato a sindaco sconfitto alle ultime amministrative) aveva voluto fortemente Giannone come segretario, ma, in questa circostanza prende le distanze dallo stesso attaccandolo duramente sia a lui sia alla deputata, Michela Rostan, la quale nel frattempo venuta a conoscenza della sfiducia, a Giannone, aveva chiesto al partito di indagare sull’accaduto, in quanto sembra una situazione molto strana considerando che Giannone da subito sul suo profilo Facebook indica come vera motivazione il fatto di aver sostenuto Bassolino alle primarie.
Giannone dal canto suo con un video pubblicato ieri sera spiazza tutti e invita alla calma e serenità (da come era descritto nel documento avrebbe dovuto arrabbiarsi molto), riconoscendo che la sfiducia e una regola statutaria , ma, che essa non ha natura e motivo locale bensì arriva su espressa richiesta di due noti esponenti napoletani che hanno sostenuto Valeria Valente alle primarie.
Sui social in molti apprezzano il video, lo condividono, e qualcuno che conosce bene le persone e la città come l’ex assessore Mario Perna, nel condividere il video, si lascia andare e scrive: “Una lezione di stile”… ormai Facebook diventa il luogo comune dove comunicare e discutere di tutto e la politica non è da meno e Giannone Gerardo cercando di abbassare i toni termina con l’invito: “a non travalicare la Politica sul personale in quanto siamo tutti concittadini, ci conosciamo da anni conoscendo molto dell’altro”.
Alla domanda fatta a Giannone, se vuole riappacificarsi e chiudere così la vicenda, risponde: “la politica è scontro, discussione e poi alla fine incontro, oggi, con le condizioni date, ci vuole un commissario cittadino che sia lontano da tutti affinché tutto possa ritornare nella normalità prima del congresso” – “sui compagni che mi hanno sfiduciato dico solo che li voglio un gran bene e che la politica è anche questo”.
Voci di corridoio ci dicono che una testa a palazzo Santa Lucia già sia crollata ed un’altra in Federazione sia a rischio (sarebbero coloro che hanno voluto la testa di Giannone) altre ci dicono che Giannone sia finito politicamente, di sicuro, e non sono voci, c’è il fatto che il PD di Casalnuovo in questa vicenda non ha fatto certo una bella figura.

Paola Voce

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche