Il viceministro Sileri tiene a battesimo il protocollo di intesa siglato questa mattina dall’Istituto dei tumori di Napoli e da Cittadinanzattiva per unire le competenze e migliorare il rapporto paziente-struttura ospedaliera.
Tutto questo è alla base di un accordo, eccezionale nel suo genere. Questa mattina nella sala Consiglio dell’Istituto dei tumori di Napoli Fondazione G.Pascale, è stato siglato un protocollo di intesa tra il polo oncologico più grande del Mezzogiorno e Cittadinanzattiva nazionale. A tenere a battesimo la nuova alleanza il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri che è intervenuto all’incontro in videoconferenza da Roma
“Si tratta di un’iniziativa importante e un’occasione straordinaria per
coinvolgere i cittadini su rilevanti temi sanitari che interessano tutti” – ha dichiarato il viceministro soffermandosi sull’importanza del sistema della rete, fondamentale in tutte le attività e più che mai in quelle sanitarie. Perché, come ha ammonito Sileri, tutti siamo potenziali pazienti. Il Protocollo prevede un percorso di valutazione civica con particolare
attenzione ai temi della qualità dell’assistenza, dell’umanizzazione, dell’innovazione e della partecipazione; un maggior coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni e della comunità più estesa per favorire un dialogo e un confronto continuo tra i cittadini e le
istituzioni; l’implementazione del modello della medicina personalizzata a partire dall’ambito oncologico, promuovendo la qualità dell’assistenza, cominciando dalla Carta della qualità in chirurgia e dalla Carta della qualità dei DH onco-ematologici, sostenendo il tema dell’umanizzazione delle cure e lotta al dolore inutile e il rafforzamento di un raccordo con la medicina territoriale e la continuità alla rete ospedale-territorio. Il protocollo è stato siglato dal direttore scientifico del Pascale, Gerardo Botti, dal direttore generale dell’Irccs, Attilio Bianchi e dal segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso.