Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato un’intervista sul quotidiano sportivo Il Corriere dello Sport facendo una disamina sul “momento no” degli azzurri, senza però dimenticare quanto di buono è stato fatto finora.
“Siamo in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions; siamo a sei punti dalla capolista del campionato a cinque dalla Roma. Siamo quel Napoli che a inizio stagione ha stupito e che ora sta attraversando un periodo di difficoltà legato esclusivamente ai risultati.
Non abbiamo i paraocchi e siamo tremendamente onesti con noi stessi e lo siamo con i nostri tifosi: ma perdere con la Roma, con l’Arsenal, con il Borussia Dortmund e con la Juventus, e va sottolineato in casa loro, non è scandaloso ma nella logica. Semmai non va giù lo 0-1 con il Parma: però abbiamo sbagliato una partita, che è fisiologico.
Juventus, Arsenal e Borussia Dortmund hanno un percorso consolidato, progetti tecnici che procedono da anni e anni, dunque un vantaggio strutturale: riguardando la sfida di martedì, ci siamo ritrovati in svantaggio dopo meno di dieci minuti su un rigore che lascio giudicare agli altri; abbiamo colpito un palo che poteva valere il pari; e prima del raddoppio dei tedeschi, siamo andati vicinissimi alla rete. Vero è che è stato bravo Reina in tre o quattro circostanze, ma la cronaca è questa”.
Poi il ds passa a parlare delle stagioni passate: “Abbiamo raccolto un punto in più rispetto alla scorsa stagione. Dirò altro: due anni fa, in questo stesso periodo e con l’identico impegno in Champions, avevamo otto punti in meno in campionato. E se vogliamo possiamo aggiungere che l’Inter attuale è più agguerrita, solida e competitiva di quella della precedente tornata; che la Roma e la Fiorentina sono indiscutibilmente migliorate e rappresentano mine vaganti. Il campionato ha elevato il suo livello”.
Bigon termina la sua intervista parlando del calciomercato di gennaio: “La nostra tempestività è stata dimostrata con l’acquisto di Reveillere: si è creata un’emergenza, l’abbiamo colmata immediatamente. Vedremo se ci servirà altro e se in giro ci saranno calciatori con il profilo tecnico da Napoli: come dice De Laurentiis, siamo sempre attenti all’evoluzione del mercato. Potrei ripetere ciò che è stato fatto quest’ultimo quinquennio, più in generale la rinascita del Napoli, i risultati: ma finirei per stancarvi. Saremo sempre competitivi, sempre di più. I tifosi vogliono vincere, il Napoli pure”.
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