Somma Vesuviana. Il primo settembre l’opera doveva essere consegnata ultimata, oggi invece i lavori sono ripresi dopo mesi di fermo. Riapre, dunque, il cantiere di una delle più grandi opere della cittadina sommese: il parcheggio multipiano di via Dietro le Torri. Un progetto arenato a causa dell’assenza di uno dei pareri più importati, al fine del completamento di una simile opera, ma che ora sembra finalmente essere arrivato. Sono iniziati infatti ieri mattina, poco dopo le 7,30, i lavori di spianamento dell’intera aerea, lavori messi in campo da parte della “Co.Ge.Fi.D. srl”, la ditta aggiudicataria dell’appalto da un milione e seicentomila euro. Il progetto fu approvato con delibera di giunta numero 104 del 2003 dall’amministrazione di centrosinistra targata Vincenzo D’Avino, ma la gara d’appalto fu successivamente confezionata dal dirigente ai lavori pubblici (che nel frattempo ha lasciato il Comune sommese) nel febbraio del 2008, sotto il primo governo Allocca. A bloccare i lavori, poco dopo un mese però dall’attesissima posa della prima pietra che si sarebbe dovuta tenere a settembre, sarebbe stata l’assenza sia del parere dell’autorità di bacino per il rischio idrogeologico e sia quello inerente alla alle frane. Inoltre, secondo voci di corridoio trapelate all’epoca dal palazzo municipale, sarebbero stati sbagliati anche alcuni “calcoli del calcestruzzo armato” per cui, i pali di fondazione in acciaio sarebbero cosi risultati di 3 metri anziché di 9. Sull’intera vicenda, al momento del blocco de lavori tante furono le polemiche e la diatriba tra maggioranza e opposizione portò ad un intervento dell’assessore Pasquale Di Mauro che spiegò “I lavori sono fermi perché manca il parere dell’autorità di bacino – aveva affermato in quell’occasione l’assessore ai Lavori Pubblici Di Mauro – per l’aspetto relativo alle frane, mentre per quanto riguarda il rischio idrogeologico è stato tutto risolto”. Ed ora ecco il grande “miracolo”. Ieri mattina la ripresa dei lavori sotto gli occhi increduli dei residenti del Rione Casamale una ruspa per il movimento terra ha iniziato per diverse ore a spianare l’intera aerea, ma quello che preoccupa è la lentezza con la quale i lavori procederanno. Se ci di doveva attenere al cartello che comunica e informa dei lavori tutto dovrebbe essere stato pronto tra pochi giorni e invece? E invece vista la lentezza con cui procedono ci vorrà almeno un altro anno, salvo che la ditta decida di far lavorare i suoi operai a tempi record. Secondo quanto si legge dal cartello affisso in via Dietro le Torri il cantiere è stato consegnato il 15 settmbre del 2009 e doveva, come già ricordato, essere ultimato il 1 settembre 2010. Un impegno che non potrà essere mantenuto.
Giovanna Salvati
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