Palma Campania. Quando le hanno riportato il motorino che le avevano rubato tredici anni prima non deve aver creduto ai suoi occhi. Eppure è successo a Palma Campania dove i carabinieri hanno fermato due persone e ritrovato un ciclomotore che era stato sottratto alla proprietaria, una 31enne residente proprio a Palma Campania, il 20 aprile del 1996. All’epoca, la ragazza aveva denunciato il furto del suo due ruote ai carabinieri di Poggioreale, l’altro ieri il ritrovamento del mezzo che credeva di aver perduto per sempre. I militari dell’Arma hanno fermato Salvatore Laudisio, 28 anni, di Sarno e Vincenzo Sellitto, anch’egli di Sarno, 24enne (entrambi già noti alle forze dell’ordine) con l’accusa di ricettazione (erano alla guida di un motorino che dopo una veloce verifica è risultato rubato). Laudisio e Sellitto sono stati fermati dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Nola (diretta dal capitano Gianluca Piasentin) dopo che non si erano fermati ad un posto di blocco, incuranti dello stop hanno proseguito la loro corsa, probabilmente consapevoli di essere in torto con la legge, per il fatto di guidare un ciclomotore che non gli apparteneva. Dopo un breve inseguimento per le strade del piccolo comune, i carabinieri sono riusciti a bloccarli e dopo aver verificato i documenti e la targa del ciclomotore hanno scoperto che era stato rubato proprio 13 anni prima. I due fermati sono stati accompagnati alla casa circondariale di Poggioreale. Mentre il mezzo sequestrato è stato restituito alla donna che, con molta probabilità, aveva perso ogni speranza di riaverlo. Dalla storia di Palma arriva un’illusione in più per chi si è visto rubare l’auto o il motorino e non ne ha saputo più nulla, potrebbe sempre riapparire, magari tra tredici anni.
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