Società campane a lezione da due riferimenti nazionali della normativa sportiva, nel Complesso Scampia dell’Università Federico II. Pasciari: “Cambiamenti importanti, nulla da temere per le societá virtuose”. Consegnati anche i Marchi di Qualitá 2022-2024
La figura del Lavoratore Sportivo: cosa è cambiato dal 1 luglio 2023? Questo è il “tormentone” dell’estate, appena conclusa, di tutte le società sportive dilettantistiche alla luce della Riforma dello Sport. Il dott. Fabio Romei – revisore dei conti della Fipav Campania e consulente della Federazione centrale – e il dott. Marco Perciballi – consulente amministrativo della Fipav nonchè membro della Consulta dello Sport che ha apportato importanti correttivi alla Riforma – hanno provato a sciogliere i principali dubbi dei dirigenti campani nell’importante incontro di formazione promosso dalla Fipav Campania presso il Complesso Scampia dell’Universitá degli studi di Napoli Federico II.
Al centro della discussione il Decreto Legislativo in tema di enti e lavoratori sportivi dopo la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei correttivi che intervengono sui precedenti decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 attuativi della riforma dello sport.
Il dott. Fabio Romei: “Complimenti al Comitato campano per la scelta della location ma soprattutto per la tempestività con cui è stato organizzato questo evento di formazione. E’ stato utile per le società capire in quale contesto muoveri e soprattutto fissare due importanti scadenze in agenda: l’adeguamento dello statuto, per cui avranno tempo fino al 31 dicembre 2023, e inquadrare correttamente i lavoratori sportivi”.
Per questa fattispecie, il legislatore ha ritenuto opportuno uno spostamento degli adempimenti fino al 31 ottobre 2023 dopo l’ingresso a partire del 1 luglio scorso della Riforma.
Il dott. Marco Perciballi chiearisce: “Bisogna vedere con un occhio favorevole la Riforma: oltre un milione di persone che lavorano nello sport potranno beneficiare di una regolamentazione decisamente più chiara rispetto agli anni precedenti, evitando alle società anche diversi contenziosi. Se c’è un lato negativo? Forse bisognerà essere un po’ più ordinati”.
L’appuntamento con i dirigenti è stato anche l’occasione per consegnare ufficialmente i Marchi di Qualitá alle 18 societá campane insignite lo scorso febbraio dalla Fipav per il biennio 2022-24.
Le parole del presidente della Fipav Campanmia Guido Pasciari: “Una mattinata all’insegna della qualitá. Quella riconosciuta da un Marchio, per chi svolge un lavoro d’eccezione sul proprio territorio e con i settori giovanili. Ma anche la qualitá indiscussa dei relatori che hanno spiegato egregiamente la nuova normativa ai nostri dirigenti: da oggi, avranno tutti gli elementi per mettersi al passo con la Riforma. Siamo felici per le numerose adesioni e in particolare per le tante domande che ci fanno ben sperare per il futuro delle nostre società. La Riforma migliorerrà il nostro settore e le società virtuose non hanno nulla da temere”.
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