LUVO BARATTOLI ARZANO 0 – PANTALEO PODIO FASANO 3 (16-25; 25-27; 23-25)
LUVO BARATTOLI ARZANO: Piscopo V. (L), Aquino 8, Suero 10, Silvestro 3, Gianfico 12, Russo 5, D’Angiolella 2, Putignano 8. Non entrate: Piscopo F., De Siano, Di Domenico, Maresca, Rulli. All. Eliseo
PANTALEO PODIO FASANO: Mearini 11, Albano 11, Negro 4, Campana 11, Martilotti 14, Soleti 7, Vittorio (L). Non entrate: Maiorano, Di Coste, Vinciguerra, Botarelli. All. Totaro
Arbitri: Angela Di Bari di Milano e Gabriella Notaro di Lamezia Terme
Note. Durata set: 22’; 29’; 29’. Battute sbagliate Arzano: 8, Battute punto Arzano: 6; Muri Punto: 4.
Il Pantaleo Podio Fasano supera a fatica la Luvo Barattoli Arzano e conquista tre punti importanti per restare al primo posto della classifica. La grande differenza di budget con il quale le due squadre sono state costruite è emersa solo in avvio, nel resto della gara il divario di esperienza è stato colmato dall’impegno con il quale il team di casa ha saputo affrontare il match. La capolista infatti ha avuto vita facile solo nel primo set, poi è venuta fuori tutta la voglia di emergere delle giovani promesse arzanesi che hanno impegnato le esperte avversarie fino all’ultimo punto.
“Il vero rammarico è quello di non aver saputo chiudere il secondo set quando avevamo fra le mani la palla decisiva” spiega coach Eliseo al termine della gara. Il secondo set è stato sostanzialmente equilibrato fino al 21-18 quando la Luvo Barattoli ha provato ad allungare, arrivando per prima a quota 24. Ai vantaggi è emersa l’esperienza delle ospiti che hanno saputo chiudere al secondo tentativo.
Se ci fosse un video check anche nel campionato di serie B1 femminile l’esito del terzo set sarebbe stato diverso. Nei momenti decisivi arrivano, nell’ordine, un cartellino giallo alla capitana Valeria Piscopo e addirittura un rosso (con tanto di punto e servizio al Fasano) a coach Eliseo che ovviamente hanno contribuito a costruire il 23-25 finale: “Chiedo scusa per questa sanzione, ma in alcune circostanze è difficile frenare le proteste. Tornando alla partita, avevo chiesto alle ragazze di uscire dal campo a testa alta e ci sono riuscite” conclude il coach.
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