OTTAVIANO. Una lunga riflessione del consigliere comunale Michele Saviano, che è anche un pediatra, sulla situazione Coronavirus nella nostra Regione e su quanto sta accadendo ad Ottaviano anche a riguardo della scelta del sindaco Luca Capasso di Andare a Nola per un minuto di commemorazione per la scomparsa del sindaco Carmine Sommese.
Ecco di seguito il testo scritto da Saviano.
La domanda che mi rivolge FB e’ sempre la stessa : “a cosa stai pensando?”
Per la verita’ , in questi pomeriggi in cui mi capita spesso( al di fuori del lavoro) di stare( volentieri) a casa sto pensando a più cose e mi fa piacere esternarle:
●Ormai sono trascorse diverse settimane da quando e’ scoppiato questo grosso bubbone: l’intera popolazione campana sottoposta a rigorose norme di restrizione, interi nuclei familiari , compresi bambini in tenera eta’ ed adolescenti, giovani donne e giovani uomini costretti a vivere in ambienti spesso angusti, a contatto costante con i propri genitori e nonni, senza alcuna possibilità di dare sfogo alla propria vitalità se non al davanti della propria abitazione o( se più fortunati) su di un terrazzo o in un giardino.⁹
Sicuramente, al termine di questa fase , ci sara’ tanto lavoro per psicologi di tutte le fasce di eta’.
Attività artigianali, economiche ed industriali in drammatica crisi: operai ( se fortunati) in cassa integrazione, altri che hanno perso la propria occupazione, per non parlare di tanti poveri” disgraziati”
con relative famiglie , finora mantenutisi con “lavoro a nero” ed ora privati anche di questa fonte di sopravvivenza!
Il tutto per ridurre le possibilita’ di diffusione del ” mostro”, per preservare la nostra vita e quella delle persone a noi care.
Tutto sommato, penso che noi Campani possiamo essere fieri ed orgogliosi: siamo stati ( tranne fisiologiche eccezioni) rigorosamente rispettosi delle leggi ed abbiamo, finora, in gran parte fatto il nostro dovere!
Il Presidente V.De Luca , indipendentemente dal fatto che possa suscitare simpatia o antipatia, finora si e’ dimostrato, con il suo comportamento da” Pater Familias” e con le sue ripetute ordinanze, Efficiente ed Efficace: i risultati finora ottenuti sono incontestabili e sotto gli occhi di tutti!
A dispetto del dramma umano vissuto e che ancora oggi vivono altre Regioni ( sulla carta più virtuose e più avanzate sotto il profilo sanitario) la Regione Campania finora e’ riuscita a contenere il contagio ed il numero di vittime entro i parametri previsti: addirittura sembra che oggi( 20 aprile) il numero di contagi sia sovrapponibile a quello di ieri.
Sono stato in queste settimane sempre positivo ed ottimista: oggi lo sono un po’ di piu’:
Se facciamo un ulteriore sforzo, se continuiamo ancora per altri pochi giorni a dimostrare maturita’ e senso di responsabilità ( RIMANENDO A CASA!) sono convinto che questa battaglia, questa guerra la vinceremo: avremo salvato la nostra vita ma soprattutto quella dei nostri cari( soprattutto dei più fragili ed indifesi) e potremo ricominciare con rinnovate energie a ricostruire pian piano, gradualmente il nostro FUTURO sotto l’aspetto umano, economico, sociale.
Lo Stato ci sara’ vicino! Pretenderemo che lo Stato ci sia vicino!
● Vicenda Comune di Saviano:
Voglio ancora una volta sottolineare che la drammatica odissea vissuta dal dr. Carmine Sommese , (dopo essersi ammalato di COVID-19 , avere combattuto per circa un mese nella rianimazione dell’Ospedale di Avellino), conclusasi in modo tragico nella giornata di venerdì 17 aprile, mi ha addolorato profondamente e sconvolto.
Il dr.Sommese era un ottimo medico, primario di chirurgia presso l’ospedale di Nola, apprezzato e stimato professionista sia dai suoi colleghi che dai suoi pazienti.
Il dr.Sommese, peraltro, era anche un uomo delle istituzioni, un”politico” gia’ Consigliere Regionale , gia’ Consigliere Provinciale, Sindaco del Comune di Saviano.
La sua tragica morte ha sconvolto il mondo medico, il mondo politico circostante, i suoi concittadini:.
Il tutto, pero’ non ha niente a che fare con la vicenda gravissima verificatasi sabato mattina nel centro di Saviano, che ha offeso migliaia e migliaia di cittadini che sono stati ligi al dovere, ma soprattutto ha offeso la memoria del dr.Sommese che, da uomo delle Istituzioni, mai avrebbe accettato ne’ permesso una cosa del genere.
Ci sono state gravi responsabilità soprattutto da parte di coloro che, per il proprio ruolo, piuttosto che rendersi partecipi in prima persona di tale scempio, si sarebbero dovuti attivare per prevenirlo e per evitarlo:
Politici( tra cui il vicesindaco) Forze dell’Ordine, Polizia Municipale,
Il cittadino comune, della strada, chi ha perso un proprio familiare senza nemmeno avere la possibilità di accompagnarlo nell’ultimo viaggio, chiunque quotidianamente resta a casa, chiunque sia costretto ad uscire per motivazioni serie ed indifferibili conscio di potere essere sottoposto in qualsiasi momento a sacrosanti controlli rigorosi: Tutti costoro hanno il diritto-dovere di sapere che , nei fatti, La Legge e’ uguale per tutti e che, dopo il completamento di tutti gli eventuali iter procedurali, chi ha sbagliato dovra’ essere punito, secondo legge, con la giusta sanzione!
●Sindaco del Comune di Ottaviano
Il Sindaco del Comune di Ottaviano, avv.Luca Capasso, nella mattinata di sabato 18 Aprile si e’ recato , come lui stesso sostiene, nel suo ruolo istituzionale ( con fascia tricolore) presso l’Ospedale di Nola dove, nel viale antistante l”edificio nosocomiale, ha partecipato ad un momento di raccoglimento in memoria ed in onore del dr.Carmine Sommese oltre che dei tanti altri sanitari e parasanitari vittime del COVID-19.
Questo episodio ha scatenato, sui social, numerosissimi commenti da parte di cittadini oltre che ( come si dice) leoni da tastiera: chi giustificava l’operato del Sindaco, chi invece lo attaccava duramente!
Il tutto condito , spesso e volentieri, da espressioni ed epiteti irripetibili tra i componenti delle due fazioni.
Il Sindaco, in vari suoi interventi, anche su carta stampata, ha più volte ribadito che, nel suo ruolo istituzionale, aveva il diritto dovere di partecipare ( anche se fuori territorio comunale) ad un momento di raccoglimento ( peraltro sollecitato da un medico dell’Ospedale di Nola).
Ha ribadito di essere convinto di avere agito nell’ambito delle prerogative concessegli dalla legge e , infine , di avere emesso ( nei propri riguardi) un’ordinanza di autoquarantena per evitare ulteriori chiacchiericci .
Tutti voi saprete che il sottoscritto e’ un consigliere comunale di opposizione all’attuale maggioranza:
Devo peraltro sottolineare che i rapporti tra me e l’avv.Capasso si possono definire di amicizia datata da anni e rispetto reciproco, oltre che di carattere professionale.
Nell’ultimo periodo noi 4 consiglieri comunali di Minoranza ( il sottoscritto, A.Nocerino, F.Picariello, F.Ciniglio) , pur nel rispetto del nostro ruolo politico di controllo e di opposizione , abbiamo ritenuto utile avere un un’atteggiamento costruttivo e propositivo nei riguardi della maggioranza che ci ha resi partecipi e coinvolti in alcune scelte estremamente importanti in un momento cosi’ delicato.
Ecco perche’ , in tutta onestà, mi sento in dovere di dire:
“Caro Sindaco, Caro Luca, ritengo che finora tu abbia assolto ( in merito alla problematica Coronavirus) in modo efficace il tuo ruolo, rendendo partecipe la cittadinanza e coinvolgendola, monitorando quotidianamente la situazione contagi, provvedendo a sanificare molte strade del territorio, mantenendo un contatto costante con i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta di Ottaviano ( reciprocamente importante per lo scambio di informazioni, di dubbi, di preoccupazioni).
Penso, però, che, in riferimento alla vicenda di Nola, tu abbia sbagliato: magari per impeto, per emotivita’.,per impulso, ma hai sbagliato!
La tua esperienza ti permette di comprendere bene che il tuo comportamento, soprattutto se non dettato da motivi di necessita’ e di urgenza, non puo’ e non deve essere dissimile da quello dei tanti cittadini ai quali , quotidianamente, ripeti di “restare a casa”, dei tanti cittadini sottoposti quotidianamente a controlli e, se privi di motivazioni valide, a sanzioni e obbligo di quarantena: altrimenti si rischia di non essere credibili !
Probabilmente, anzi ne sono convinto ,il tutto e’ anche attribuibile alla stanchezza ed allo stress accumulati in questo difficile periodo.
E’ stato un errore andare a Nola ( a proposito, confermo che il dr.Mario Iervolino non era presente : sabato mattina ci siamo ritrovati al supermercato a fare la spesa!)
Come, se permetti, era stato un errore riaprire il Cimitero qualche giorno prima, per poi emettere una nuova ordinanza di chiusura: nel tornare dallo studio, notai che il parcheggio antistante era pieno di auto.
Semplicemente basta riconoscerlo, basta dire” ho fatto una sciocchezza sulla base di una reazione emotiva” per chiudere la vicenda! Errare e’ umano! Personalmente suggerirei , anzi imporrei, ai portavoce ufficiali e/o capi di gabinetto che siano, di evitare ulteriori commenti e di avere il buon senso di stare zitti : sarebbe come continuare a versare alcool sulle fiamme,anziché cercare di spegnere il fuoco.
Ecco, ci tenevo ad esprimere il mio pensiero.
Potrai non tenere conto delle mie considerazioni e di cio’ che penso: ma, credimi, non c ‘e’ alcuna vena polemica ( non ne abbiamo bisogno in questo periodo) ma e’ solo una constatazione dei fatti obiettiva e serena.
Buona serata a tutti e Ad Maiora!
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