Ottaviano. Il ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata si è tenuto ieri in un luogo simbolo di Ottaviano, il castello mediceo una volta sede scelta dalla camorra per dimostrare il proprio potere oggi simbolo della guerra vinta dallo Stato. Una conferenza alla quale ha preso parte il presidente del Parlamento della legalità internazionale, Nicolò Mannino, il sindaco Luca Capasso, il dirigente scolastico dell’Isis “De’ Medici” Vincenzo Falco, la coordinatrice regionale per la Campania del Parlamento della legalità internazionale Floriana Nappi, Luisa Franzese direttore dell’Ufficio scolastico regionale.
Presenti nel pubblico l’assessore di Ottaviano Marilina Perna, i consiglieri Gino Aprile e Felice Picariello, l’assessore agli Eventi del Comune di Somma Vesuviana Daniela Garofalo, i comandanti della Stazione dei carabinieri, della Compagnia di Torre Annunziata e della Compagnia della Guardia di Finanza di Ottaviano.
Il Parlamento della Legalità Internazionale è un movimento culturale apartitico, interconfessionale e interreligioso. Nato anche per volere del giudice Antonino Caponnetto – coordinatore del pool antimafia di Palermo che succede al suo fondatore Rocco Chinnici – che da subito ne diventa “Presidente Onorario”, il Parlamento della Legalità Internazionale ha come obiettivo e finalità quello di dialogare principalmente con il mondo scuola e società civile affinché chiunque, a partire dal proprio talento naturale (letterario, artistico, musicale, sportivo, o quant’altro) si metta in gioco per cooperare allo sviluppo del territorio.
“Ho ricordato Mimmo Beneventano, Pasquale Cappuccio e Gaetano Montanino”, ha poi commentato Capasso, “questa sera al Galà della legalità organizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo della legalità e l’Istituto Alberghiero “De’ Medici”. Il Palazzo Mediceo, restituito finalmente ai cittadini, sarà sempre più un luogo dove coltivare la memoria di persone che hanno dato la loro vita per rivendicare il rispetto delle regole. Grazie a chi ha partecipato, ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, agli studenti, al dirigente scolastico e ai docenti del De’ Medici. E grazie al Parlamento europeo della legalità per aver scelto Ottaviano”.
A ricordare quanto sia importante l’impegno quotidiano e concreto per sconfiggere la criminalità e ricordare chi, col sangue, ha pagato la sua onestà è stato proprio Mannino. Ricordo toccante che ha fatto scattare l’applauso della sala. In serata è seguito il Galà curato nei dettagli da docenti e studenti del “De’ Medici”.
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