Ottaviano. Con il volto coperto ed in mano una pistola aveva fatto irruzione all’interno di una profumeria portando via circa 800euro, ma il tempestivo arrivo dei carabinieri ha permesso di mettere le manette ai polsi all’uomo datosi alla fuga. Fortunatamente solo tanto spavento per i titolari della profumeria “La Mimosa” di via Roma ad Ottaviano, finita nel mirino dei raid nella mattinata di Domenica. Erano da poco passate le 11,00 quando un uomo armato di pistola e coperto da una sciarpa sul volto, è entrato in azione nella profumeria. “Dammi tutto l’incasso, dammi i soldi ”cosi avrebbe intimorito l’uomo ai titolari in quel momento presenti nel negozio. Senza alcuna esitazione, complice la pistola puntata contro, avrebbero cosi consegnato l’intero incasso della giornata. Un bottino di circa 800euro che afferrato dall’uomo è stato introdotto in un sacchetto e via verso l’uscita. Ma la prontezza di intervento della titolare avrebbe aiutato i militari a risalire al malvivente. L’uomo infatti, uscito dal negozio, si è allontanato a bordo di una Fiat Punto. Alla guida della sua autovettura, un complice, non ancora identificato, che avrebbe cosi aspettato l’uomo facendogli da “palo”. Ma proprio mentre i due si allontanavano la proprietaria della profumeria, con scaltrezza e velocità ha riportato il numero di targa dell’uomo. Ha di seguito subito avvertito i carabinieri. Gli uomini della benemerita, coordinati dal maresciallo Giuseppe Giangarrà , a sirene spiegate sono cosi arrivati sul posto. Di li un’ attenta attività investigativa, da parte dei carabinieri, ha permesso di risalire all’identità dell’uomo. Il proprietario del veicolo, un uomo di 36 anni, Raffaele De Nicola, residente a San Giuseppe Vesuviano in via Napoli, ha cosi ricevuto l’inaspettata visita dei militari. Ma li la sorpresa. Nonostante l’automobile, la Fiat Punto, fosse parcheggiata nei pressi della sua abitazione, al momento del blitz l’uomo non era in casa. All’interno dell’autovettura la sciarpa, riconosciuta dal titolare della profumeria, che avrebbe cosi confermato la colpevolezza di De Nicola. A questo punto gli uomini dell’arma hanno dovuto mettere in campo una serie di ricerche. Grazie al lavoro di uomini e mezzi, nel giro di un’ora, l’uomo è stato rintracciato e arrestato. Con le manette ai polsi, è stato condotto in caserma e di li alla casa circondariale di Poggioreale dove l’uomo rimarrà in attesa di essere ascoltato dal giudice.
Giovanna Salvati
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