domenica 24 Novembre 2024
HomeCultura e SpettacoliOttaviano, Palazzo Mediceo nel Grand Tour della Campania

Ottaviano, Palazzo Mediceo nel Grand Tour della Campania

OTTAVIANO. Palazzo Mediceo di Ottaviano inserito nel progetto Grand Tour della Regione Campania. 

Il Palazzo Mediceo di Ottaviano è stato inserito nel progetto “Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour, il programma previsto dall’assessorato ai beni culturali e turismo della Regione Campania da aprile a dicembre 2014 e realizzato da campania-artecard, che ripropone in chiave moderna il viaggio di formazione settecentesco. Il Palazzo è stato inserito nell’itinerario “dal Partenio al Vesuvio. Antichi percorsi alla scoperta del territorio nolano-vesuviano”, con il percorso “Passeggiate archeologiche nell’Ager nolanus” che partirà da venerdì 9 maggio. Tutte le informazioni sull’iniziativa si trovano sul sitohttp://www.campaniartecard.it, alla voce Grand Tour.

L’evento è stato seguito dal sindaco Luca Capasso, insieme all’assessore al turismo, Aniello Saviano e al consigliere comunale Felice Picariello, che spiegano: “Ottaviano nel contest del Grand Tour è un segnale importante, questo è solo l’inizio, vogliamo rilanciare il territorio attraverso la sua naturale vocazione turistica e culturale”. Aggiunge il primo cittadino: “Mettere in evidenza il Palazzo Mediceo e tutte le bellezze di Ottaviano è un obiettivo della nostra amministrazione. Noi vogliamo ripartire anche dal turismo e dalla cultura: i nostri progetti, in tal senso, sono moltissimi”
Il Palazzo Mediceo all’inizio fu un “castrum” longobardo, un fortilizio destinato al controllo dell’ampia pianura nolana e di una strada fondamentale per il commercio del grano. Nel 1567 fu acquistato dai Medici e fu Giuseppe II Medici a dare al palazzo la forma che ancora oggi possiamo ammirare. Gli allievi del Sanfelice e Luca Vecchione ingentilirono la facciata che dà sulla strada con serie di finestroni ma conservarono alla facciata che dà sul giardino interno la severità e la monumentalità del maniero aragonese. Le numerose stanze, che il principe Giuseppe III Medici ornò di soffitti e di pavimenti in maiolica e di affreschi del Mozzillo, si affacciano su due corti interne, la seconda delle quali era riservata a spettacoli teatrali e musicali. Giuseppe III fece, poi, completare anche la scuderia ed impreziosì il giardino con numerose piante esotiche.
Oggi è considerato un simbolo di legalità e l’amministrazione comunale sta lavorando per favorire una sua definitiva valorizzazione turistica e culturale 

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche