Saviano/Ottaviano. E’ stato dato il via ieri sera alle 20,30 presso l’Auditorium di Saviano la terza rassegna teatrale, che chiude le attività dell’ Accademia Vesuviana del Teatro di Ottaviano per l’anno accademico 2009-2010. In scena con la compagnia “ Il cappellaio matto” , gli allievi under 12 con la partecipazione degli allievi del corso di danza classica e della scuola di canto. Uno spettacolo che ha lasciato il pubblico presente entusiasto per la bravura dei giovanissimi artisti. Lo spettacolo ha preso il via con un prologo d’eccezione dove un triste Pulcinella ha interrogato i presenti sul vero significato dell’amore il tutto con la preziosa presente della sua Colombina. Un prologo intervallato dalla straordinarie canzoni che hanno fatto la storia della musica partenopea. A seguire l’atto unico, liberamente ispirato a quei figuri di tanti anni fa , scritto da Eduardo De Filippo nel 1929 ed inserito dall’autore nel gruppo di opere da lui chiamato. Racconta una serata nel “circolo della caccia”, nome fittizio che serve da copertura per una casa da gioco clandestina, gestita da don Gennaro Fierro (detto “punto e virgola”; soprannome, questo, affibbiatogli “affettuosamente dai compagni di galera”). Mentre fervono i preparativi per una serata di gioco, arrivano don Gennaro Fierro e un altro uomo, Luigino Poveretti.
Quest’ultimo viene istruito dal gestore del “circolo” per fare il nuovo “palo”, per aiutarlo, cioè, a vincere passandogli le carte, sollecitato da opportuni segni concordati tra i due. personaggio chiave nella bisca è colui che ha il compito di trovare giocatori inesperti da utilizzare come “polli da spennare”. Uno di questi è l’avvocato Peppino Fattibbene, che durante la stessa serata viene portato al circolo. La casa da gioco è frequentata anche da altri personaggi. uno di essi è Scuppetella, un altro è Scamuso. I 2 sono amici, anche se il loro rapporto è caratterizzato da una forte rivalità nel gioco d’azzardo. Quando il gruppo dei giocatori è completo, arriva la notizia che sta arrivando la polizia. All’arrivo della polizia, guidata da un severo delegato, non ci vuole molto a smascherare la bisca, grazie alle rivelazioni di Luigi Poveretti. Come potete vedere dalle immagini.
Gli appuntamenti sono per questa sera, domani Giovedi 17 giugno e gran finale per Martedi 22 Giugno. La cornice è sempre la stessa, lo straordinario Aurditorium di Saviano e lo spettacolo è garantito.
L’accademia nasce dall’idea di due eclettici artisti (un attore ed un musicista) il cui obiettivo è quello di creare un punto di incontro e confronto per i giovani dell’area vesuviana. da qui la collocazione in §Ottaviano, la cui fame di teatro e di arte in genere ha fatto da sfondo alla nascita dell’ Accademia Vesuviana del Teatro nell’Ottobre 2007. I ragazzi hanno lavorato all’accademia seguendo corsi di dizione, training attoriale, respirazione,storia del teatro, mimo corporeo, danza, canto e musica, metodo grotovsky e stanislavsky, decodifica del testo e dei personaggi, improvvisazione e lingua inglese. Il tutto spinti senza dubbio dalla forte passione verso le discipline artistiche ma soprattutto guidati con grande professionalita’ ed impegno da 2 eccellenti insegnanti, i 2 direttori artistici Gianni Sallustro e Rosario Vitiello.
Gianni Sallustro, regista degli spettacoli, è maestro internazionale di commedia dell’arte, diviso tra palcoscenico e televisione, al fianco di artisti del calibro di Dario Fo’, Massimo Ranieri, Monica Guerritore, Marina Suma, Antonio Fava, Roberto De Simone e numerosi altri. Attore in Un Posto al Sole, Carabinieri, La Squadra, un Medico in famiglia, i Cesaroni, la Piovra.
Rosario Vitiello, direttore musicale, maestro di violino diplomato presso il conservatorio di musica “S. Pietro a Majella” di Napoli, esperto di composizione e direzione di musiche per film, collaboratore fra l’altro dei teatri di Napoli San Carlo, Augusteo, Trianon, Instabile, nonche’ del Teatro Verdi di Salerno,dell’accademia di Santa Cecilia in Roma, dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa e dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Salerno.
Due grandi risorse che si avvalgono della collaborazione di esperti nel campo teatrale e delle arti in genere come la coreografa Tiziana Nunziata. L’obiettivo dell’accademia è, infatti, quello di avvalersi di tante e diverse esperienze di livello internazionale per scovare giovani talenti nell’area vesuviana e accompagnarli fino ai casting organizzati da rai e mediaset, senza l’intermediazione delle agenzie. un progetto importante ed ammirevole che nasce dall’impegno di promuovere le grandi professionalità artistiche e tecniche della nostra terra e dall’obiettivo di formare giovani leve di artisti a tutto tondo. e non a caso lo scorno anno l’accademia ha annunciato la scritturazione di 4 dei propri allievi per la fiction “ un posto al sole”. insomma un vero e proprio traguardo dopo soli pochi anni di vita!
Giovanna Salvati
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