mercoledì 16 Ottobre 2024
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Ottaviano: grande successo per le Giornate Fai presso la Masseria Santa Teresa

Ottaviano valorizza la Masseria Santa Teresa nelle Giornate Fai

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 si sono svolte le Giornate d’ Autunno, evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI, Fondo per l’ambiente italiano che difende le bellezze italiane dal 1975.

A Ottaviano (Na) è stata valorizzata la Masseria Santa Teresa che appartenne ai Gesuiti i quali qui si dedicavano alla produzione di mele “annurche”, ortaggi, “erbe medicamentose’’ e introdussero le prime “macchine” per la produzione del vino.
Numerosi visitatori hanno potuto ammirare i vari ambienti della masseria subito dopo l’intervento del Presidente del FAI di Nola, Mario Romano e di Gennaro Barbato.
Ad inaugurare la riapertura della Chiesetta è stato lo Stilista ottavianese Mimmo Tuccillo e la modella Mariapia Barbato che ha sfilato un abito ispirato ai colori e alle tradizioni tipiche. Essi sono stati introdotti da Anna Fornaro, Dirigente dell’Istituto comprensivo Mimmo Beneventano di Ottaviano che ha lanciato l’invito o meglio l’obbligo culturale di ciascuno di conoscere la Storia del proprio territorio. Ad illustrare la Chiesetta è stata invece l’esperta Maria Carolina Campone.


I saluti istituzionali sono stati formulati dal Consigliere Comunale Fiorella Saviano mentre Carmine Cimmino, Storico locale e scrittore, scrigno della storia ottavianese ha descritto in modo puntuale e dettagliato la storia della Masseria sin dal suo nascere.
I visitatori hanno poi ammirato la cantina di Luigi Romano, discendente da generazioni di vinificatori, che ha mostrato i vari attrezzi utilizzati per la trasformazione delle uve locali.
In cantina si sono esibiti l’attore Gennaro Caliendo ed il musicista Andrea Guarracino.

 

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In esposizione: la Mostra fotografica a cura di Attilio Giordano e la cartografia risalente al 1715 di Luigi Polise. La visita nei campi di mele annurche è stata guidata da Gennaro Barbato, biologo naturalista, insieme agli studenti dell’istituto Alberghiero di Ottaviano affiancati dai rispettivi docenti e dal Dirigente scolastico Vincenzo Falco. Essi hanno mostrato spiccate competenze nell’ accogliere gruppi di turisti a cui hanno offerto informazioni sui prodotti locali.
Uno spazio è stato dedicato alle degustazioni di dolci tipici (sfogliatelle e crostate con marmellata di mela annurca) offerti da Emilio Ambrosio “Il Re della Sfogliatelle” e “Sciusciante”, panettone alle mele, pane casereccio con olio evo locale, vini della cantina Luigi Romano di Fioravante. A chiudere la prima serata sono stati i ragazzi dell’ISIS De Medici con salumi, formaggi, cavatelli con salsa di zucca, guanciale, mela annurca e pecorino.

Domenica 13 vi è stata la partecipazione briosa del laboratorio ” Manine creative di Mate ” i cui giovani artisti hanno lavorato l’argilla realizzando le mele annurche tra l’entusiasmo dei tanti visitatori.


Prossimi obiettivi sono: rendere la Chiesetta operante per le Sante Messe e rafforzare il senso di appartenenza dei conterranei (e non solo!) a un territorio ricco di Storia da tutelare e valorizzare.

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