Ottaviano. Sono state le note di “Te vogl’ bene assaje” cantate dal neomelodico Rosario Miraggio a sigillare la festa di Piazza Piediterra arrivata alla sua 24esima edizione. Una festa di piazza si, ma a viverla il sapore era completamente diverso. E lo sa bene il conduttore Gino Aprile, il beniamino locale, che ancora una volta ha dato quel tocco di lustro nella gestione dell’intera kermesse coinvolgendo grandi e piccoli. E’ vero ci sono modi diversi di conservare le tradizioni: c’è chi lo fa spulciando tra i libri di storia e raccontando di antiche tradizioni, chi preferisce riviverle attraverso momenti folkloristici, manifestazioni di piazza che si consumano nel cuore pulsante di una città, nel centro storico che inevitabilmente racchiude i segreti di un passato che puntualmente ritorna vivo. Quello che forse più di tutto ed in pochi hanno notato è la partecipazione che ha visto Piediterra e la sua Madonna della Salute, attraverso il ricco calendario promosso dall’Associazione “Centro Storico”, di tantissimi giovani. Ebbene si, quello forse merita l’elogio di questa, come delle altre feste cittadine, trovare il giusto connubio tra il vecchio ed il nuovo, tra il passato ed il presente, ma soprattutto tra la tradizione che riesce ad essere conservata anche attraverso concerti come quello di Rosario Miraggio, con comici come Peppe Iodice o attraverso le bellezze nostrane con la tappa di Miss Vesuvio, o attraverso festival per promuovere giovani talenti, e ancora i sapori antichi e nuovi tra applausi e allegria. Insomma un rione che si veste di festa non dimentica la tradizione e passa il testimone ad i giovani per la conservazione di di una sagra ma forse più di tutti di un patrimonio umano.
Giovanna Salvati
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.