Ottaviano. Far crescere la trasparenza amministrativa, permettendo la più ampia partecipazione e conoscenza dei cittadini sia su atti e delibere di consiglio e giunta, sia su aspetti più strettamente personali degli amministratori, a cominciare da quelli patrimoniali. E’ questo il nuovo provvedimento messo in campo dagli amministratori comunali del governo locale ottavianese, con la pubblicazione di tutti gli atti prodotti dall’amministrazione. Erano stati più volte i consiglieri di minoranza a chiedere la trasparenza degli atti pubblici e cosi ecco il nuovo provvedimento, comunicato direttamente dal primo cittadino Mario Iervolino con un pubblica affissione. Sul sito istituzionale della cittadina ottavianese, peraltro da poco attivato, sarà cosi possibile consultare delibere, determine, curriculum e quant’altro priva era protetto da privacy. Un grande passo avanti che porta cosi la macchina comunale ad un rinnovo nella piena osservanza delle leggi. La trasparenza amministrativa consiste, nella sua accezione più ampia, nell’assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all’interno del sistema amministrativo, sia fra questo ultimo ed il mondo esterno. Con la nuova legge 241/90 “L’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia e di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla Legge nonchè dai principi dell’ordinamento comunitario”. E’ evidente come questa legge apporti importanti modifiche nei rapporti tra le pubbliche amministrazioni e i diritti dei cittadini.
Infatti non solo è previsto il diritto di prendere visione degli atti di un procedimento, ma anche che l’attività amministrativa deve ispirarsi al principio di trasparenza, inteso come accessibilità alla documentazione dell’amministrazione o ai riferimenti da quest’ultima utilizzati nell’assumere una determinata posizione. Ciò consente ai cittadini di veder garantiti i propri diritti nei confronti dell’amministrazione pubblica: hanno diritto ad una informazione qualificata, ad accedere ai documenti amministrativi e conoscere, nei limiti precisati dalla legge, lo stato dei procedimenti amministrativi che li riguardano, seguendo le fasi attraverso cui l’attività amministrativa si articola. Ed è cosi che la pubblicazione del contenuto degli atti e la conoscenza di essi via internet diventa sinonimo di vera trasparenza, evitando ai cittadini e anche agli stessi consiglieri comunali le lungaggini e lo spreco di carta derivante dalle procedure di accesso con richiesta di copia degli atti adottati.
Giovanna Salvati
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