Ottaviano. Educazione ambientale e al senso civico attraverso un progetto teso a rivalutare il territorio e le sue risorse ambientali. Il via libera della giunta comunale permetterà a tre istituti scolastici e circa cinquecento alunni di imparare a salvaguardare i propri tesori ambientali, ma soprattutto ad infondere un senso civico fatto di rispetto e tutela troppo spesso dimenticato. In un contesto dove l’emergenza rifiuti sembra ormai essere diventata l’unica parole d’ordine, è l’Assessore alle Politiche Giovanili la prof. Maria Rosaria Caiazzo a fornire agli studenti ottavianesi ancora un’altra occasione fatta di crescita culturale, umana e soprattutto un momento di aggregazione didattica e non solo. E’ stata infatti approvata in giunta, all’unanimità, il primo progetto di educazione ambientale, che vedrà la Cooperativa Sociale “Demetra” utilizzare la scuola quale luogo e strumento per trasferire in particolare ai bambini delle scuole dell’obbligo quante più informazioni attraverso un percorso formativo una concreta azione di tutela del territorio partendo dalla problematica dell’emergenza rifiuti in Campania. Nello specifico uno staff fatto di esperti del settore faranno acquisire ai partecipanti conoscenze, competenze, e metodi relativi alla raccolta differenziata intesa come unica possibile alternativa al disagio ecologico al quale stiamo assistendo impotenti. Il progetto articolato in quattro fasi, prevede il coinvolgimento delle scuole, famiglie ed alunni, il tutto con l’utilizzo di soli materiali riciclabili, con un costo spese complessivo di cinquemila euro. A partecipare all’iniziativa che partirà a metà gennaio saranno genitori ed alunni lezioni frontali, di quattro plessi scolastici della cittadina: l’Istituto Complessivo A. D’Aosta, l’istituto comprensivo di San Gennarello e il I circolo didattico nelle varie sedi dislocate. La metodologia messa in campo prevede incontro della peer education, lavori individuali e di gruppo, laboratori di creatività , impatto ambientale, sviluppo ecosostenibile, recupero e riciclo dei rifiuti, raccolta differenziata e molto latro ancora. Insomma la scuola, grazie alle sinergie di più enti e all’impegno ancora una volta, ma soprattutto la sensibilità dell’assessore Caiazzo, diventa l’ente educativo e formativo, che avrà l’importante compito di indirizzare i giovani verso scelte e comportamenti a favore dell’ambiente, creando così le basi di una cittadinanza attiva e responsabile, un percorso difficile ma senza dubbio un vero e proprio trampolino per iniziare a costruire un senso civico che tropo spesso viene offeso attraverso comportamenti ed atteggiamenti diventati ormai pratica consueta di tutti i cittadini, dove persino lanciare una carta a terra diventa la normalità. Il progetto partirà a metà gennaio e vedrà scendere in campo oltre cinquecento bambini, guidati da genitori e soprattutto da uno staff di personale esperto, con un prodotto finale sintesi di quanto messo in campo durante le ore progettuali.
Giovanna Salvati
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