Ottaviano. Sos cani randagi, l’appello contro l’abbandono parte dal Dog Park. Meticci, terrier, bassotti, pastore tedesco e semplici cani da compagnia, questa la lunga lista con la quale ogni giorno la Coop Dog Park di Ottaviano si trova a fare i conti sul territorio. Centinaia ne vengono ritrovati, ma altrettanti ne rimangono per le strade cittadine, vagabondi senza un tetto, senza padrone ma soprattutto destinati a girovagare senza una destinazione. C’è chi commenta “tanto sono cani” ma la razza peggiore porta il nome di uomo. Colui che abbandona sul ciglio di una strada il proprio cane perché in vacanza non può portarlo, o che lo rinchiude in un sacchetto proprio come è successo a Tao, nel palermitano, augurandosi che la sua morte sia veloce ed indiscreta, ma che invece trova salvezza in chi ha rispetto per quell’animale a quattro zampe. “Piu’ che un appello è una speranza – spiega Michele Visone Presidente della Coop Dog Park – c’è bisogno che l’approccio verso i cani cambi. Scegliere di vivere con un cane non può più essere il desiderio di un momento o addirittura una moda che si conclude sempre e comunque con l’abbandono. Prendere un cane per moda è socialmente sbagliato, prendere un cane per pietà è la vera sconfitta sociale”. E proprio da Ottaviano era partita e continua ad intensificarsi l’iniziativa dei 12 mesi contro l’abbandono, 12 scatti per 12 cani che con ironia hanno posato per un calendario che potesse ancora una volta sottolineare l’appello. Ed è proprio Michele Visone, insieme ad un team qualificato ogni giorno cerca di offrire un impegno concreto. Durante l’ultima premiazione da parte della Commissione Europea per il premio “European Emas Awards” era stato definito il canile dei record, e a visitarlo per il Dog Park di Ottaviano, la parola d’ordine sembra essere una sola: amore sconfinato per i cani. Tanti gli amici a quattro zampe, no dieci, né venti ma centinaia che ogni giorno attraversano quel cancello, per cure ed assistenza, ma tanti anche per abbandono o per decessi. E purtroppo in questo periodo è il numero che fa la differenza. La struttura di circa 16000 mq. in una zona di periferia, in via Bosco Del Gaudio raccoglie un vero e proprio lusso per i cani della città e oltre. Oltre alla sala operatoria, il Dog Park è dotato di ambulatorio, radiologia, laboratorio di analisi e toilettatura, la struttura è divisa in settori utilizzati per il transito, contumacia, degenza, pensione e allevamento, nonché di parcheggio ed ampie aree verdi e l’anagrafe canina. Inoltre la Coop. Dog Park gestisce un impianto di incenerimento per lo smaltimento delle carcasse o la cremazione per animali da compagnia regolarmente autorizzato ai sensi del reg. ce 1774. Il servizio viene effettuato con ritiro domiciliare e successiva consegna delle ceneri in apposita urna. Tante sono le segnalazioni che arrivano al centralino della struttura “L’intervento è sempre autorizzato dalla ASL competente su segnalazione del comune – incalza Visone – noi abbiamo una convenzione con il Comune di Ottaviano per un numero limitato di cani oltre il quale non possiamo andare. La struttura rappresenta l’unico sospiro di sollievo sul territorio, ospita circa 800 cani e l’adozione, e da qualche settimana avviati i corsi di educazione cinofila, per permettere anche una facile adozione.
Giovanna Salvati
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.