Marigliano. L’operazione Ghost condotta dalla polizia locale di Marigliano ha permesso di scoprire gli illeciti commessi da chi sfruttava la legge sulle costruzioni agricole per realizzare abitazioni che con le coltivazioni non hanno nulla a che fare. Gli agenti hanno ottenuto una ulteriore convalida della procura della Repubblica di Nola dell’ennesimo sequestro eseguito.
La serie di pratiche osservate dai caschi bianchi mariglianesi sono sempre similari: fabbricati costruiti in zona agricola ad uso abitativo che ottengono il condono.
Negli anni successivi si richiede il permesso a costruire per un deposito agricolo e parte residenziale regolarmente rilasciato .
La procedura oggetto delle investigazioni segue questo iter: l’opera da realizzare con il permesso a costruire non viene mai realizzata e nelle more la parte committente chiede una perizia di variante per cambiare totalmente la destinazione d’uso del fabbricato con il piano casa per condurla a civile abitazione non rilasciando il 20 per cento obbligatorio per la parte agricola .
Inoltre nel caso specifico si è sfruttata indebitamente la superfice del condono per ottenere superfice utile per il piano casa con una procedura illegittima che forza le norme e trasla la superficie del nuovo fabbricato da edificare in altre particelle.
Per eseguire questo disegno non si realizza mai la sola opera regolarmente autorizzata e con una traccia fantasma si dà inizio ai lavori con un semplice scavo.
Tutta questa costruzione non è sfuggita alla polizia locale di Marigliano che, in un sopralluogo diretto dallo stesso comandante Emiliano Nacar, ha sequestrato nello stesso momento il fondo compreso dello scavo e la perizia di variante del permesso a costruire .
Oggi arriva la convalida del sequestro della Procura della Repubblica di Nola.
Soddisfatto del lavoro svolto il maggiore Nacar: “questa operazione investigativa non fa altro che innalzare la percezione di attenzione alla legalità e smaschera il malcostume in voga attorno a queste pratiche.
Ringrazio i pochi uomini rimasti nel nostro Comando in questo momento difficile per il contrasto ad ogni forma di degrado”.
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