Un operaio di 22 anni residente a Poggiomarino è morto in un incidente sul lavoro a Scafati, in provincia di Salerno, mentre lavorava in un palazzo in pieno centro, in via Melchiade.
Secondo quanto si è appreso, l’operaio è stato ucciso da una lastra d’acciaio che sarebbe caduta dalla carrucola che stava sollevando.
Inutili purtroppo i soccorsi arrivati sul posto: il 22enne è morto sul colpo. L’operaio era al lavoro su un’impalcatura di un palazzo in ristrutturazione. Sull’incidente indagano i carabinieri.
Sul terribile incidente il commento del sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga.
“Poche ore fa ci è arrivata la terribile notizia della morte del nostro concittadino Alessandro”, ha scritto sui social Falanga, “Il giovanissimo operaio stamattina, come ogni giorno, si è recato in cantiere dove intorno alle 13 ha trovato la morte.
Nella maniera più ingiusta e dolorosa possibile: lavorando su una impalcatura e ferendosi alla gola.
Conosciamo ancora molto poco della dinamica ma tanto ci basta per inorridire e partecipare increduli al dolore.
È possibile che nel 2024 una famiglia debba piangere un figlio perchè ha trovato la morte a lavoro?
L’ aumento delle morti bianche è inaccettabile, fare la conta dei lavoratori che hanno perso la vita a causa di condizioni che offrono poca sicurezza è sempre più disumano.
La sicurezza sul lavoro in Italia, e soprattutto al Sud, è diventata una vera emergenza.
Possa la morte del nostro giovane Alessandro insegnarci a riflettere davvero.
Condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari da tutta la nostra comunità”.
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