San Giuseppe Vesuviano. Troppe denunce, troppi sospetti hanno portato all’intervento del ministero dell’Interno e della Prefettura che dovranno chiarire se tutte le azioni svolte dall’amministrazione comunale sono regolari. Ragione per cui da questa mattina si è insediata al Comune di San Giuseppe Vesuviano la Commissione di indagine inviata dal prefetto di Napoli Marco Valentini.
Fanno parte della Commissione d’indagine: Maria Lucia Trezza, viceprefetto in servizio presso questa Prefettura; il commissario Capo Riccardo Buonomo, in servizio presso la Divisione anticrimine della Questura di Napoli; il Capitano Antonio Pugili, Comandante della I sezione accertamenti danni erariali-Gruppo Tutela Spesa Pubblica, presso il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria – Guardia di Finanza Napoli.
Ai fini degli accertamenti delegati, la Commissione potrà avvalersi anche del supporto delle Forze dell’ordine, che saranno indicati dal Questore e dai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Napoli. L’incarico dovrà essere portato a termine entro tre mesi dall’insediamento, prorogabili una sola volta per ulteriori tre mesi.
La Commissione di indagine ha già chiesto di fornire elenchi inerenti gli appalti e gli affidamenti in genere, il relativo valore contrattuale, l’esatto oggetto della prestazione richiesta, il periodo di inizio e di termine dello stesso, le somme già corrisposte.
Gli elementi richiesti dovranno fare riferimento al periodo intercorrente dalla data di insediamento dell’amministrazione comunale in carica a tutt’oggi: tutti gli appalti pubblici (appalti servizi, forniture e lavori pubblici) affidati nel periodo su indicato ed in corso nello stesso periodo ancorché affidati precedentemente; affidamenti (forniture, servizi e lavori) mediante verbali di somma urgenza, in economia e con affidamenti diretti; eventuali proroghe e/o rinnovi di appalti subappalti e subaffidamenti; conferimenti di incarico per consulenze espletate da liberi professionisti a qualsiasi titolo (progettazione, direzione lavori, collaudi, consulenze etc.); abusi edilizi con l’indicazione anche dei provvedimenti sanzionatori e repressivi adottati. Occorre, altresì, fornire le generalità complete: del Sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali; dei dipendenti dell’ente (con indicazione dell’incarico svolto); dei soggetti assunti a tempo determinato; nucleo valutazione e di altre eventuali Commissioni e/o Organismi pubblici. Occorre, inoltre, fornire in copia, su supporto informatico (CD/DVD): registri mandati di pagamento; delibere riconoscimento dei debiti fuori bilancio; elenco pignoramenti subiti (beneficiari e motivazione del debito); eventuali atti della Corte dei Conti relativi ad azioni di responsabilità di amministratori e dipendenti comunali; elenco contenziosi in corso; documentazione relativa alle risultanze delle ultime consultazioni amministrative, distinta per sezioni; deliberazione di convalida degli eletti; eventuali protocolli d’intesa e/o altri similari stipulati dall’Ente; eventuali partecipazioni ad enti e/o organismi; indicazione delle banche dati e/o piattaforme esterne utilizzate dall’ente. Tutto dovrà essere consegnato ai tre commissari entro il 31 agosto.
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