Napoli. Nel magnifico Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli a Piazza del Plebiscito ha ricevuto il premio come “Startup Innovativa” Oliver Tahir, la mente straordinaria che ha dato vita a “Safe”.
“Safe è un dispositivo formato da uno spray al peperoncino con puntatore laser, videocamera ad alta risoluzione ed un led. Dispositivo connesso con una centrale operativa h24. Il centesimo di secondo prima che viene utilizzato lo spray inizia una ripresa video vista nella nostra centrale live. Quindi nel primo secondo noi abbiamo il volto della persona che ti aggredisce, la posizione della persona che viene aggredita e siamo in grado in tempo reale di poter avviare una macchina di soccorsi”. Queste le parole di Oliver Tahir, l’ingegnere di Pomigliano d’Arco che sta rivoluzionando il settore della sicurezza con “Safe”.
“La cosa sulla quale vorrei soffermarmi di più è che tre anni fa, quando ho iniziato a lavorare a questo progetto, per quanto possa essere fervida la mia immaginazione non avrei mai immaginato di poter partecipare alla conferenza nazionale di sicurezza e legalità – dice l’Ing. Tahir – Non avrei mai immaginato di poter partecipare ad un tavolo tematico che è quello sulla sicurezza urbana. Mi associo a ciò che diceva il governatore Vincenzo De Luca prima, parte tutto dalla sicurezza urbana perché se non si mette in sicurezza la collettività ed il cittadino la città non ha motivo di esistere”
La Conferenza Nazionale Sicurezza e Legalità, è stata organizzata dalla Regione Campania, dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e dall’Eurispes. L’evento, di portata internazionale, è durato tre giorni ed ha visto la premiazione di cinque startup innovative tra cui “Safe” di Oliver Tahir.
Tahir, dopo aver studiato a Londra è tornato in Italia e dal mezzogiorno ha deciso di lanciare la sua idea nata anche grazie alla collaborazione di un pool di legali campani come lo studio legale pomiglianese Lexcomlabor. L’aspetto civile, contrattuale e la redazione dei contratti con le varie aziende che collaboreranno è affidata all’ Avvocato Antonio Rea con studio legale in Pomigliano D’Arco.
“Ringrazio l’assessore Fascione che ha creduto in me dal primo giorno – dice Oliver Tahir – quando le ho chiesto nel rispetto della trasparenza del suo incarico, a che cosa potevo dare il mio contributo e lei mi ha aiutato guardandomi negli occhi e dicendomi che questo è il momento giusto per poter uscire”
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