CERCOLA. Olimpiadi Rio 2016, oro e argento nel judo per l’head coach Dario Romano e Cercola esulta. “Bravi gli atleti olimpici che hanno conquistato il podio nel judo ma siamo fieri ed orgogliosi del loro capo allenatore, Dario Romano, un nostro concittadino: la loro vittoria è anche nostra”, è stato il commento a caldo del sindaco di Cercola, Vincenzo Fiengo ed il suo vice Luigi Di Dato (zio di Dario Romano), subito dopo la conquista dell’oro olimpico – il numero 200 per l’Italia alle Olimpiadi estive – giunto sul tatami.
Non solo. Per il tecnico azzurro la città di Cercola ha in programma una cerimonia ufficiale al suo rientro dalle Olimpiadi di Rio: l’amministrazione comunale consegnerà, di fatto, all’ex campione di judo – il suo oro Romano se lo guadagnò nel giugno 1997 ai Giochi del Mediterraneo – un attestato di riconoscimento per il suo impegno profuso nello sport. Insomma c’è un pizzico di orgoglio tutto vesuviano nel duecentesimo oro conquistato l’altra sera ai Giochi di Rio 2016 dal judoka Fabio Basile. Orgoglio e soddisfazione bissato, di lì a poco, anche con l’argento, sul tatami femminile con l’atleta Odette Giuffrida. Due professionisti promettenti che non hanno deluso affatto le aspettative del loro preparatore atletico, Dario Romano che li ha allenati duramente nel corso dell’ultimo anno, proprio in vista delle Olimpiadi di Rio 2016.
“Ottima gara, un risultato frutto di un duro lavoro”, dice raggiante il loro head coach, Dario Romano – che dopo le Olimpiadi di Pechino nel 2008, medaglia d’oro con la 25enne livornese Giulia Quintavalle e quelle di Londra, nel 2012, bronzo con Rosalba Forciniti, 26 anni – è alla sua terza presenza (con doppio podio) con queste di Rio 2016. E se il direttore tecnico della Polizia di Stato, settore judo, è fiero dei risultati dei suoi atleti, tutta la città di Cercola, in particolare, è fiera di lui per le vittorie conquistate prima da judoka – Dario Romano ha iniziato la disciplina del judo all’età di quattro anni coronando il suo medagliere con l’oro nel 1997 a 24 anni – e in seguito da allenatore. Il tecnico azzurro – tre volte campione italiano – da un anno è di capo allenatore delle squadre seniores, sia di quella maschile che di quella femminile, ruolo deliberato dalla Federazione italiana judo lotta karate arti marziali lo scorso settembre.
E al trionfo degli atleti Basile e Giuffrida, Dario Romano era naturalmente con loro, a Rio, quando hanno sconfitto gli avversari sul tatami: il torinese Basile ha sconfitto il coreano Baul An nella finale del judo 66 chilogrammi per ippon, mentre la romana Giuffrida ha sfiorato l’oro ma attestandosi al secondo gradino con l’argento. La notizia del trionfo, grazie anche ai social e a whattsapp, è rimbalzata quasi in estemporanea giungendo fino a Cercola, dove in casa del vice sindaco Luigi Di Dato – zio del tecnico azzurro – è stato lanciato all’unisono un urlo di gioia. “E’ stato tutto in un solo momento – dice Di Dato – dalla tv guardavamo la gara e un istante dopo è arrivato il messaggio di mio nipote Dario. Siamo orgogliosi di queste vittorie”. Ma è l’intera città ad acclamare il risultato raggiunto: “Grazie alla professionalità di tutta la squadra – dice il sindaco – siamo orgogliosi del nostro concittadino Dario Romano”. Ad attendere l’allenatore azzurro Dario Romano al suo rientro in Italia ci sarà una festa a Cercola, dove sarà consegnato un riconoscimento ufficiale da parte dell’amministrazione comunale.
di Patrizia Panico – fonte Il Mattino 9 agosto 2016
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