ROMA. Camera, Sgarbi espulso dall’Aula “Non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce”, gli ha detto la vicepresidente Mara Carfagna tra gli applausi unanimi.
Vittorio Sgarbi viene espulso dall’Aula di Montecitorio durante l’esame del decreto Giustizia. “Non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce”, gli ha detto la vicepresidente Mara Carfagna tra gli applausi unanimi. Sgarbi non voleva abbandonare l”Emiciclo: ha dovuto essere portato via dai commessi. “Vergogna, Vergogna!”, hanno urlato diversi deputati mentre qualcuno gli diceva “pagliaccio” e Carfagna sottolineava che “ha trasformato quest’Aula in uno show”. “Non è la prima volta che il deputato Sgarbi usa l’Aula di Montecitorio per le sue invettive disonorevoli. Le parole contro i magistrati sono inaccettabili, inevitabile e giusta la sua espulsione. Solidarietà alla presidente di turno, Mara Carfagna, e alla deputata Giusi Bartolozzi, entrambe oggetto di gravi offese”. Così Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputata M5S
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