Somma Vesuviana. Il caso ormai è noto, ma finora provvedimenti amministrativi non se ne sono visti. Adesso a richiedere un intervento formale sono alcuni cittadini e 3 consiglieri comunali di opposizione che hanno inviato un esposto al responsabile della vigilanza sull’osservanza del divieto di fumo del Municipio.
A firmarlo gli esponenti dell’opposizione consiliare Pasquale Piccolo, Vincenzo Piscitelli, Lucia Di Pilato, il presidente Aicast Crescenzo De Falco e la giornalista Gabriella
Bellini (il nostro direttore per prima ha sollevato la questione)
“Il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno violando la legge 3 2003 articolo 51, si mostrava fumando durante la riunione del consiglio comunale del 4 dicembre 2020”, si legge nella missiva protocollata, “tenutasi in modalità on line. La riunione istituzionale e debitamente protocollata, veniva così irrispettosamente violata dal Di Sarno, che come si evince dalla registrazione era in collegamento dal suo ufficio personale di Palazzo Torino. L’atteggiamento superficiale, provocatorio ed illegale
offendeva pertanto non solo i consiglieri presenti ma la città tutta.
Chiediamo, quindi, che vengano applicate le sanzioni del caso per la tutela dei principi di legalità e della salute
pubblica, ricordando che tali principi
costituiscono, o almeno dovrebbero costituire, il baluardo di ogni primo cittadino, esempio e riferimento per i cittadini tutti”. Ora si attende che la legge venga applicata per il sindaco come accade per ogni comune cittadino.
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