Nola . EBay è il mezzo più veloce per vendere quello di cui ci si vuole liberare in fretta, è il mezzo telematico più usato dai giovani di oggi. Ecco allora che uno studente universitario di Nola, Clemente Tufano, non ci ha pensato su troppo quando ha scelto proprio il sito americano per vendere navigatori satellitari che erano stati rubati da veicoli parcheggiati nel piazzale di stoccaggio Fiat di None (Torino), ma alla fine è stato arrestato proprio per ricettazione e non soltanto. Lo studente-venditore era talmente puntuale nelle spedizioni che i suoi “feedback” (i giudizi che possono lasciare gli utenti) sul sito erano tutti positivi, così come positivi erano i commenti degli acquirenti. Probabilmente pensava di farla franca, considerato che per vendere usava un nickname, ma questo non gli è bastato ed i carabinieri di Nola l’hanno arrestato per ricettazione su eBay di materiale di provenienza delittuosa e per violazione alla legge a tutela dei diritti d’autore.
A far partire le indagini era stato il responsabile del servizio sicurezza “Sirio” di Fiat per il comparto Mirafiori. L’uomo aveva presentato una denuncia presso i militari di Torino segnalando quanto aveva scoperto, da qui gli uomini dell’Arma hanno potuto accertare che Tufano, con lo pseudonimo “ethan81”, aveva messo in vendita sul sito on-line “eBay” al prezzo irrisorio di 500 euro apparecchi radionavigatori per autovetture Alfa 159 dello stesso tipo di quelli che erano stati sottratti dalle auto che restano parcheggiate nel piazzale di stoccaggio Fiat di None prima di essere smistate alle varie concessionarie. Un vero affare per chi acquistava, i navigatori venduti dal 27enmne in realtà valgono sei volte di più di quanto lui richiedeva ai clienti cioè 3mila euro.
All’interno dell’appartamento in cui il giovane vive, e dove ora è sottoposto agli arresti domiciliari, i carabinieri hanno trovato e sequestrato diversi oggetti che gli inquirenti ritengono di provenienza illecita e ancora inerenti alle indagini in corso. Si tratta di 11 radionavigatori satellitari per Alfa Romeo 159 e 147, 16 plafoniere per Alfa 159; numerose parti per l’assemblaggio delle apparecchiature in questione nonché una pen drive contenente locandine e annunci simili a quelle postati sul sito eBay. Ma Tufano non si dedicava solo alla vendita di pezzi di auto, aveva deciso di fare soldi anche duplicando film in prima uscita e che rivendeva anche questi a prezzi irrisori, i suoi clienti potevano scegliere i titoli da un porta listini dove c’era un’ampia scelta, di pellicole cinematografiche, musica e giochi per consolle. I militari, infatti, hanno trovato 5.100 supporti ottici (cd e dvd) illegalmente duplicati e privi di bollino Siae; 2 porta listini contenenti locandine per film, cd musicali e giochi vari; 2 masterizzatori; una stampante a colori. Tufano utilizzava eBay dall’agosto del 2000, e non aveva scelto male, si tratta infatti, di uno dei siti più usati al mondo per vendere e comprare oggetti sia nuovi che usati, in qualsiasi momento, da qualunque postazione Internet e con diverse modalità, incluse le vendite a prezzo fisso e a prezzo dinamico, quelle che sono conosciute come “aste online”. Ed “ethan81” come si faceva chiamare appunto lo studente nolano, era tra i venditori più apprezzati, basta analizzare il suo profilo di venditore per rendersi conto che non dava mai una “buca”. Ben 194 erano i commenti positivi raccolti negli ultimi 12 mesi, e chi aveva acquistato da lui Gps adatti proprio alle auto Alfa 147, come quelli sottoposti a sequestro, era soddisfattissimo dell’affare. “Ottima transizione, veloce e puntuale”, scrive uno degli acquirenti e altri a ruota, “Correttezza ed affidabilità. Tutto ok”. Peccato che quello che vendeva non fosse stato acquistato lecitamente.
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