NOLA – 17 novembre 2016 – Presso l’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola si è svolto una manifestazione di protesta per scongiurare lo spostamento del presidio medico del pronto soccorso dal nosocomio bruniano al Cis.
Contro la decisione dell’Asl, scendono in piazza i primi cittadini dei comuni dell’hinterland nolano: Geremia Biancardi, sindaco di Nola, Raffaele Coppola, sindaco di Liveri, Manolo Cafarelli, sindaco di San Paolo Belsito, Edoardo Serpico, sindaco di Scisciano, Paolino Napolitano, sindaco di Comiziano.
“L’Asl ha provato a trasferire al CIS il 118 di Nola” – ha affermato il sindaco di Nola Geremia Biancardi. “Siamo intervenuti ed abbiamo bloccato la deportazione del diritto alla salute dei nostri cittadini”.
“Dopo 21 anni si sono accorti che la struttura potrebbe non essere agibile dal punto di vista sanitario. Se non si fossero fermati sarei stato pronto a verificare l’agibilità di interi reparti dell’ospedale. No alla sanità succube dei poteri forti”.
“Continueremo a vigilare per difendere il diritto alla salute dei cittadini” – ha, invece, affermato il sindaco di Liveri Raffaele Coppola.
“Abbiamo presidiato e garantito l’interesse legittimo dei cittadini della nostra area. E’ impensabile che un servizio essenziale come il 118 venga dislocato in una zona che non è affatto baricentrica rispetto al territorio.
“Tutto ciò – ha proseguito il sindaco – potrebbe mettere seriamente a repentaglio la salute dei nostri concittadini. Il compito a cui siamo chiamati dai nostri elettori è tutelare e salvaguardare la sanità pubblica e in tale direzione si muoverà la nostra azione”.
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