NOLA. Arriveranno dall’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, portando con sé usanze e culture quasi dimenticate. Le delegazioni della Rete Nazionale delle Bambole Quaresima quest’anno si riuniranno in Campania, a Nola, ospiti della Pro Loco, a sua volta membro di questo gruppo di ricerca sulle tradizioni quaresimali nato nel 2014.
L’annuale confronto è previsto per sabato 10 marzo alle ore 16 presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale e, oltre a tracciare un bilancio sul lavoro di recupero e tutela finora svolto, vuole avviare delle prospettive orientate a coniugare il passato con il contesto della modernità.
Alla presenza del sindaco di Nola, Geremia Biancardi, si discuterà su “La Quaresima nell’Italia Centro-Meridionale, da rituale contadino a strumento di valorizzazione del patrimonio identitario”, tavola rotonda attorno a cui ragioneranno, presentando i propri studi, Lucia Laterza della Pro Loco Montescaglioso – Basilicata, Amedeo Carbone libero ricercatore della comunità arbëreshë della Basilicata, Angela Cicora ricercatrice del Molise, Luigia Cirsone del CIf Lucera – Puglia, Andrea Bressi dalla Calabria per l’Associazione Radici Calabre, Francesco Stoppa della Compagnia Tradizioni Teatine – Abruzzo.
La Pro Loco di Nola presenterà le ricerche dei soci Antonio Fusco e Giuseppe Trinchese, con il contributo di Antonio Del Piano, socio consigliere dell’associazione: “Tutto è nato proprio da un confronto tra la generazione dei giovani della Pro Loco e quella dei senior, che ci hanno spinto a ripescare l’antica tradizione della Quaravesema che ha avuto dei risvolti e degli sviluppi tre anni fa non immaginabili” dichiara Del Piano “con un pizzico di orgoglio possiamo dire che abbiamo evitato che una tradizione popolare che accomuna tutto il meridione d’Italia scomparisse nel nostro territorio e finisse nel dimenticatoio, a vantaggio di altre tradizioni importate che poco ci appartengono”.Il convegno sarà preceduto alle 15.30 dall’inaugurazione della mostra Quaresime dell’Italia Centro-Meridionale.
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