NOLA – Con la formazione di sei famiglie pronte ad aiutare minori in difficoltà, si è conclusa la prima fase del “Progetto Affido”. Il servizio, contenuto nel Piano Sociale di Zona, è stato presentato in una conferenza alla quale hanno partecipato, il sindaco di Nola, Felice Napolitano, il giudice del tribunale per i minorenni di Napoli, Gemma Tuccillo, e la coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Na 11, Rosa Cappelluccio. Obiettivo generale del progetto è quello di costituire un Centro affido che avrà sede in uno dei comuni dell’Ambito Na 11 (Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Nola, San Paolo Belsito, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano), in modo da avere, in collaborazione con gli uffici dei Servizi Sociali del territorio e con l’Asl, uno strumento in grado di gestire le esperienze di affido, assicurando un sostegno e curando il rapporto con il Tribunale dei Minorenni e il Giudice Tutelare. Dopo la formazione delle famiglie affidatarie, la cui validità è stata valutata dall’intervento dello psicoterapeuta d’ambito, il progetto proseguirà con una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, nelle parrochhie e nelle associazioni del territorio, al fine di incentivare il numero di famiglie affidatarie a disposizione dell’Ambito Territoriale Na 11. L’Ambito, inoltre, grazie ad una collaborazione con il Tribunale, darà spazio anche a una fase di accompagnamento “post affido”, atto che significherà il riconoscimento concreto di una ritrovata responsabilità della funzione genitoriale, promuovendo incontri tra le famiglie affidatarie e le famiglie d’origine.
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